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Notte della geografia, una passeggiata fra storia e progetti a Maredolce

“Maredolce, la memoria del luogo. Passeggiata fra storia e progetti”,  il feel rouge della Notte della Geografia che si terrà a Palermo venerdì 5 aprile dalle 17,00 alle 19,00. L’iniziativa, promossa nell’ambito della Notte Europea della Geografia 2019, patrocinata dall’Unione Geografica Internazionale e, in  Italia, dal  coordinamento di tutte le Società ed Associazioni geografiche, fra le quali l’Associazione Geografi Italiani, l’Associazione Italiana  Insegnanti di Geografia e l’intera sezione di Geografia del Dipartimento Culture e Società e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, accende i riflettori sulle potenzialità di valorizzazione di un sito dall’importante valore monumentale e paesaggistico che potrebbe rappresentare il volano di sviluppo del quartiere Brancaccio. 

"Il sito di Maredolce, individuato non a caso per la Notte della Geografia, possiede una complessità straordinaria- spiega il professore Girolamo Cusimano, Ordinario di Geografia dell’ateneo palermitano- Non è solo un monumento di assoluta rilevanza ma rappresenta, dal punto di vista del geografo, un importante cuneo di memoria di paesaggio agricolo e di cultura materiale che insiste e resiste in un contesto con dinamiche urbanistiche e sociali molto caotiche e problematiche”. 

L’intento dell’iniziativa, a cui hanno aderito l’associazione di promozione sociale “Parco e Castello di Maredolce” e l’associazione Ground Action per il recupero del paesaggio,  è quello di sottolineare l’importanza del lavoro di restauro del prezioso manufatto architettonico e delle sue pertinenze nell’ottica della rivitalizzazione di un areale urbano al centro di numerosi progetti di rilancio economico e sociale.

La Notte della Geografia nel capoluogo siciliano  si svolgerà coinvolgendo i visitatori in  un affascinante excursus storico- letterario . Un viaggio  tra memoria e prospettive con la lettura di brani e le testimonianze di chi negli anni ha contribuito al rilancio del Castello di Maredolce. Voce narrante è il giornalista Giuseppe Badalamenti che proporrà i brani di Cesare Brandi e  di Rosario La Duca, storici dell’arte,  insieme a quelli del poeta arabo Abd Ar Rahman. Ricco ed articolato il programma della passeggiata che racconterà, tra storie e progetti, le diverse sfaccettature di un luogo che “fu preziosa dimora cui Dio elargì perfetta bellezza”. 

Si alterneranno, dopo i saluti del professore Girolamo Cusimano e della professoressa Lina Bellanca della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali della Regione Sicilia, il professore Ferdinando Trapani che racconterà le diverse fasi del recupero del sito, il professore Carmelo Montagna, del liceoscientifico “E. Basile “ che parlerà dell’attenzione posta dalla scuola ed il professore Manfredi Leone che spiegherà il progetto di valorizzazione.

Mimmo Ortolano, presidente dell’associazione “Castello e Parco di Maredolce”, porrà l’accento sul ruolo svolto negli anni con tenace costanza dai volontari che hanno strappato al degrado ed all’incuria il Castello mentre Sergio Sanna, di Ground Action spiegherà la simbolicità dell’itinerario. L’intervento conclusivo che si terrà al centro dell’agrumeto, è affidato al professore Giuseppe Barbera, ordinario di Colture Arboree dell’Università di Palermo che tratterà dell’importanza del  paesaggio agricolo. La Notte della Geografia, nel capoluogo dell’Isola,  è l’occasione per completare il composito mosaico del ruolo della Sicilia nel Mediterraneo,  crocevia di popoli e culture diverse.


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