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Mozart e Ravel, il concerto diretto da Bernardini con Vincenzi  al pianoforte al Politeama

Venerdì 6 alle 21 e sabato 7 maggio alle 17,30, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Simone Bernardini con Marco Vincenzi al pianoforte al Teatro Politeama Garibaldi presenta un piacevole programma all'insegna di Mozart e di Ravel. 

Si tratta dell'ouverture del Flauto Magico e il Concerto n12 di Mozart e Ma Mère l'Oye e il celeberrimo Bolèro di Ravel.  Un’ombra di mistero avvolge ancora la genesi dell’ultimo capolavoro teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart, Die Zauberflöte, ma è certo che questo Singspiel, completato il 28 settembre 1791 e rappresentato due giorni dopo a Vienna al Theater auf der Wieden, ebbe un successo crescente che diede al suo autore forse l’ultima gioia in un anno particolarmente travagliato che si sarebbe concluso con la sua morte pochi mesi dopo. La simbologia massonica informa anche la celeberrima ouverture sin dalla scelta della tonalità di mi bemolle maggiore, le cui alterazioni, disposte nell’armatura di chiave in forma di triangolo, ricordano questa figura geometrica tanto cara alla massoneria.

Particolarmente amato da Mozart che scrisse le cadenze per tutti e tre i movimenti, il Concerto n. 12 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 414, che, come segnalato dallo stesso compositore, può anche essere eseguito con un organico ridotto in cui vengono soppresse le parti dei corni e degli oboi, fu eseguito per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 22 marzo 1793. Il mondo infantile delle fiabe di Perrault e, in particolar modo, della sua raccolta Les Contes de ma Mère l’Oye (I racconti di mamma Oca) costituisce una delle fonti d’ispirazione della suite Ma mère l’oye di Ravel, la cui prima versione per pianoforte a quattro mani, dedicata ai giovani amici Mimie e Jean Godebski, fu composta tra il 1908 e il 1910. Nel 1912 la collana di brani fu trascritta per orchestra dallo stesso Ravel e rielaborata in forma di balletto ed eseguita per la prima volta al Théâtre des Arts di Parigi il 28 gennaio 1912. Non molto tempo dopo Ravel trasse 5 brani infantili ristabilendo l’ordine dell’originaria suite pianistica per farne una versione da concerto.

Il Boléro di Ravel ha avuto sempre un’accoglienza entusiastica da parte del pubblico costituendo, contrariamente alle previsioni dello stesso compositore rimasto sorpreso per tanto improvviso quanto enorme successo, una delle pagine sinfoniche più note ed apprezzate del Novecento. Il Boléro, eseguito per la prima volta nella sua forma da concerto l’11 gennaio 1930 sotto la direzione dello stesso Ravel ai Concerts Lamoureux di Parigi, nella sua versione per balletto aveva già visto due anni prima il suo debutto trionfale sotto la direzione di Walter Staram il 22 novembre 1928 con le scene ideate dal pittore e scenografo franco-russo Alexandre Benois e la magistrale interpretazione di Ida Rubinstein.

Ingressi al botteghino da € 10,00 a € 25,00. Riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto. Info: 091 6072532 – biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it.

Note Biografiche

Simone Bernardini, direttore

Dopo avere occupato il posto di primo violino presso l'Orchestre National de Lyon (1998-1999 stagione), presso l'Orchestra della Juilliard School (2001), alla Filarmonica di Berlino (occasionalmente durante le stagioni 2005-2006 e 2012-1013), presso l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano (dalla stagione 2006-2007 alla stagione 2012-2013), presso la Rundfunk Sinfonieorchester di Berlino (stagione 2012-2013) così come presso presso l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia (stagione 2013-2014) ed essere stato invitato per la stagione 2007-2008 dalla Bavarian Radio Symphonieorchester, Simone Bernardini collabora regolarmente sia con la Chamber Orchestra of Europe che con l'Orchestra Filarmonica di Vienna e Berlin. Dal 2007 si esibisce sia come primo violino che come solista dell'Ensemble European Soloists (I Solisti d'Europa) composto esclusivamente dai solisti della Filarmonica di Vienna, Berlino, Scala e dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino.

In qualità sia di solista che musicista da camera, il M° Bernardini si è esibito nei Festival e nelle sale più importanti del mondo quali la Carnegie Hall (1999, 2007 e 2009), Lincoln Center e Bargemusic Concert a New York, la Concertgebouw di Amsterdam, la Filarmonica di Berlino, il Teatro alla Scala di Milano e all'Auditorium della RAI di Torino tra l'altro. Le sue attività sono regolarmente registrate e trasmesse dalle stazioni radio e televisive in tutto il mondo, la sua registrazione delle opere per trio e pianoforte di Liszt ha ricevuto il Diapason d'Or nel 2007; la sua prima registrazione per la Deutsche Grammophon è uscita durante la stagione 2013-2014.

Dopo avere assistito Leonard Slatkin e Ivan Fischer e diretto, rispettivamente, la European Union Youth Orchestra e l'Orchestra giovanile Gustav Mahler durante le prove, ha iniziato gli studi di direzione d'orchestra al Conservatorio di Parigi per poi studiare con Bernard Haitink a Lucerne. Il suo debutto parigino come direttore d'orchestra risale al 1999 e nel 2000 al Festival Musical d'Automne de Jeunes Interprètes, Festival, dove si era esibito come solista cinque volte, due anni prima. Successivamente ha diretto al Festival di Santander, al Teatro di Monte Carlo, al Théâtre de l'Athénée de Paris, al Théâtre de Fontainebleau, all'Auditorium de Vincennes, l'Orchestre Philharmonique du Luxembourg, per tre stagioni l'Orchestre Musikene de San Sebastian, l'Orquestra de Menorca, per due stagioni l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte e ha realizzato con questa stessa orchestra una registrazione audio/video in diretta dall'Auditorium Lingotto di Torino nel 2009.

Tra il 2003 e il 2009 ha diretto ogni stagione l'Orchestra Ostinato al momento residente presso l'Opera Comique di Parigi. Nel 2006 ha diretto l'integrale dei concerti per pianoforte di Mozart al Festival Opera Barga e due opere nel 2009 e nel 2010. Nel 2008 ha diretto un Familienkonzert nella Sala della Filarmonica di Berlino, e i suoi colleghi della Filarmonica di Berlino che diretto nuovamente nel 2009. Dal 2010 è stato invitato all'Eastern Music Festival negli USA Uniti e dal 2011-2012, ogni stagione, al Festival de Música de Santa Catarina in Brasile. Nella stessa stagione, dopo una tournée in Asia dove ha diretto la Nona Sinfonia di Beethoven e la Nona Sinfonia di Mahler con le orchestre di Kyoto e Osaka, ha diretto il Concerto di Capodanno della Philharmonisches Kammerorchester Berlin.

A Osaka nel 2012 ha diretto un programma comprendente la Quinta Sinfonia Schostakovitch. Ancora ad Osaka nel 2013 (programma tra cui la Prima Sinfonia di Brahms e l'Uccello di fuoco di Stravinskij), a Kyoto (con la Quarta Sinfonia di Brahms) e la prima volta con la Kansai Philharmonic Orchestra (Quinta Sinfonia di Beethoven e il Lohengrin di Wagner) e al Festival UniMúsica Bogotá (con la Carmen di Bizet, il Flauto Magico di Mozart, Britten ecc). Dal 2005 è Direttore preparatore della Junge Deutsche Philharmonie e dalla stagione 2011-2012 occupa la stessa posizione alla Deutsch-Skandinavische Jugend Philharmonie che dirigerà alla Filarmonica di Berlino, nel gennaio 2015.

Dopo aver insegnato presso l'Eastern Music Festival (USA), presso il Festival Euroasia à Seoul, presso l'Académie Européenne de Musique d'Aix en Provence così come presso la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, presso il Festival de Música de Santa Catarina in Brasile e aver occupato il posto di professore à presso l'Université Musikene de San Sebastian per quattro anni, egli è attualmente Professore all'Universität der Künste di Berlino e Professore invitato alla Kyoiku University d'Osaka e all'Universités Corpas et UniMúsica di Bogotá e all'Université d'Oulu en Finlande.

Marco Vincenzi, pianoforte

Genovese, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio della sua città, vincendo il premio per il miglior diploma dell’anno. In seguito ha studiato con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuosité nel 1986; nello stesso anno si è diplomato in composizione e laureato in lettere moderne col massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Dinu Lipatti (con la quale ha conseguito il Premio di Musicologia della Fondazione Lipatti di Bucarest). Distintosi in numerosi concorsi, ha vinto quelli internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo.

Svolge attività nei principali centri italiani, in Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Romania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti, tenendo recitals e concerti con orchestra in alcune fra le più prestigiose sale europee (Teatro della Pergola di Firenze, Carlo Felice di Genova, Manzoni di Milano, Regio di Parma, Olimpico di Vicenza, Radio France di Parigi, Alte Oper di Francoforte, Diligentia dell’Aja, Casino di Berna, Palazzo dei Congressi e Auditorium della RTSI di Lugano). Ha preso parte a numerose esecuzioni integrali dell’opera pianistica di Chopin, delle Sonate di Beethoven, delle Sonate e dei Concerti di Mozart.

In Italia è invitato come solista da enti prestigiosi, fra cui l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, la Camerata Strumentale di Prato, l'Istituzione Sinfonica Abruzzese, la Filarmonica di Torino; con l'Orchestra di Roma e del Lazio diretta da Lu Jia ha inaugurato la Festa Europea della Musica 2002, eseguendo con grande successo il Terzo Concerto di Beethoven in Piazza del Campidoglio. Fra gli altri direttori con cui ha suonato, si ricordano Piero Bellugi, Carlo Boccadoro, Arpad Gerecz, Marc Kissoczy, Peter Maag. In ambito cameristico, prosegue da più di vent’anni una collaborazione con Cristiano Rossi ed è richiesto come partner da alcuni dei migliori archi italiani, come il Nuovo Quartetto Italiano, il Quartetto Fonè, il Quartetto di Fiesole.

Collabora con articoli e recensioni a Civiltà musicale, Il Giornale della Musica, Musica, PianoTime e Symphonia; per la LIM ha progettato e curato i volumi Ferruccio Busoni e il pianoforte del Novecento (2001) e Drammaturgie musicali del Novecento (2008). È titolare di pianoforte principale presso il Conservatorio di Genova, direttore del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni di Empoli e direttore artistico del Concorso pianistico internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto.

I suoi CD monografici (Lipatti, Wolf-Ferrari, Busoni, Rota, Pizzetti, Vieuxtemps, Respighi), tutti editi dalla Dynamic, sono stati recensiti molto favorevolmente dalle più importanti riviste europee ed americane. L’ultimo, dedicato all’integrale delle trascrizioni per pianoforte solo di Mozart-Busoni, ha ottenuto critiche internazionali altamente elogiative (fra cui quelle di Gramophone e de Le monde de la musique) e gli ha valso l’invito ai Concerti del Quirinale 2008, con un recital trasmesso in diretta europea su Radio3. Nel 2012 è uscito un suo CD mozartiano per Naxos. Imminente l’uscita di un nuovo CD per Dynamic con l’integrale delle trascrizioni per pianoforte solo di Schubert-Busoni. Roman Vlad ha scritto di lui: “Assoluta chiarezza e trasparenza. Tocco felicemente calibrato. Fraseggio inappuntabile. Bel legato cantabile e staccati precisi quanto differenziati. Pedalizzazione sempre appropriata”.


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