'Lampi su Palermo' allo Steri: in mostra i grandi nomi della fotografia palermitana
Domenica 25 ottobre alle ore 18, per la rassegna Le Vie dei Tesori, nel Cortile monumentale dello Steri alcuni tra i più grandi fotografi palermitani racconteranno con le immagini il loro sguardo sulla città.
Tra loro, Gigi e Igor Petyx, Letizia Battaglia, Enzo Brai, Melo Minnella, Tony Gentile, Franco Lannino, Rosellina Garbo, Leonardo Timpone. Lo faranno, nell’incontro intitolato “Lampi su Palermo” seguendo il filo rosso delle ricerche portate avanti da due storici dell’Università di Palermo, Laura Azzolina e Antonino Blando, che sono risaliti alle origini della fotografia in Sicilia, riconoscendo all’Isola un ruolo cruciale e pionieristico nella storia delle immagini.
Alle 21, la kermesse di musica e pietanze ebraiche nell’atrio della Biblioteca comunale di Casa Professa, organizzata in collaborazione con il Comune di Palermo e con l’Isse, l'Istituto superiore di Studi ebraici. Proprio nel cuore di quel quartiere da cui gli ebrei furono cacciati via nel 1492, risuoneranno le musiche Klezmer. Protagonisti de “La musica e il cibo degli ebrei”, l’Alphabets Ensemble con l’attore Roberto Burgio, i versi di Francesco Gallo Mazzeo e le tele di Sergio Pausig, che quest’anno ha firmato il Carro e la statua del Festino. A seguire, degustazione di due pietanze da strada della tradizione ebraica. Su prenotazione su www.leviedeitesori.it. Contributo: 10 euro su www.leviedeitesori.it.Sempre alle 21, ma nel Cortile monumentale dello Steri, “Amuri – The sacred flavours of Sicily”, documentario di 40 minuti girato nel 2014 tra le province di Trapani, Agrigento, Catania, Caltanissetta, per riscoprire liturgie e usi gastronomici legati alle ricorrenze religiose di San Giuseppe, della Pasqua, di Santa Rosalia, dei Morti e di Santa Lucia. Autrice è Fabrizia Lanza, alla guida della Scuola di cucina fondata dalla madre, ambasciatrice nel mondo dei sapori siciliani, nobildonna, viaggiatrice e scrittrice: per lei il cibo è una cosa seria, sostanza di gesti e di sapori, spesso antichissimi, tramandati di generazione in generazione, custoditi gelosamente come segreti di famiglia.
In collaborazione con ZYZ, l’Annuario Fotografico Contemporaneo: alle 16.30 all’Archivio di Stato, Massimo Agus,fotografo, curatore, specializzato in immagini di scena e di spettacolo, per quindici anni fotografo ufficiale del Balletto di Toscana, esaminerà i portfolio che gli verranno sottoposti, dando consigli a chi vuole entrare in questo mondo, da professionista o da profano (10 euro a portfolio, prenotazione su arvispalermo@gmail.com); alle 17 saranno Antonio Saporito e Francesco Enia, rispettivamente presidente e professore decano della Scuola stabile di fotografia, a raccontare i progressi velocissimi di un’arte in movimento continuo, e i suoi rapporti con la società.
Per quel che riguarda i bambini, un appuntamento speciale. Maria Luisa Sgobba, volto noto del Tg5, tra un servizio di cronaca e l’altro, ha scritto un libro per bambini che è una lezione per imparare a combattere prepotenza e arroganza. Un libro popolato dal frustrato Bullo Macigno e dalle sue vittime/carnefici: solo il gioco potrà salvare tutti, come strumento di dialogo e di integrazione. Ecco un laboratorio per i più piccini al Teatro Montevergini, con lei e con l’attrice Antonina Radicci, domenica alle 11, per imparare cosa sono dialogo e integrazione. Contributo: 3 euro, prenotazioni su www.leviedeitesori.it