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"Ho annegato il mare", mostra e video all'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva

Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva (MMV) partecipa a Manifesta 12 a Palermo con la residenza e il progetto dell’artista Elena Bellantoni “Ho annegato il mare”. Il 23 settembre dalle 18.00 l’inaugurazione della mostra. Proiezione del video dalle 19.30.

Mare Memoria Viva (MMV) - collettivo che cura in partnership con il Servizio Musei e Spazi Espositivi del Comune di Palermo, l’Ecomuseo omonimo all’Ex Deposito Locomotive di Sant’Erasmo - è fra le 62 realtà internazionali selezionate su 630 dalla giuria del bando Eventi Collaterali all’interno di Manifesta 12. Il progetto candidato nasce dall’idea dell’artista contemporanea Elena Bellantoni, con il titolo “Ho annegato il mare”, con la curatela di Giulia Crisci e Neve Mazzoleni. La possibilità della visione del mare negato ai cittadini di Palermo a seguito della selvaggia speculazione edilizia iniziata nel dopoguerra e culminata nell’epoca Ciancimino, conosciuta come “Sacco di Palermo”, che ha privato la città della sua costa balneabile e della tradizione marinara, è il concept intorno al quale ha ruotato l’intervento dell’artista, che ha individuato in una torretta d’avvistamento il simbolo del superamento della negazione, nonché dispositivo di interazione con il pubblico, che modalità che caratterizza la sua poetica. La torretta di legno è alta 2 metri ed 80 centimetri, dotata di ruote, movibile. L’altezza è proprio funzionale alla vista del mare negato dal cemento in costa sud.

Una prima azione performativa dal titolo “Le parole annegate” è avvenuta alla fine della residenza dell’artista nel mese di Luglio nel molo di Sant’Erasmo. Nelle parole di Bellantoni, la motivazione: “Il progetto Ho annegato il mare nasce da alcune mie riflessioni e visioni della costa sud-est di Palermo e non solo. Mi sono interrogata molto su il cosiddetto “sacco di Palermo”, ho cercato, a partire da quegli anni, di leggere il territorio, il suo tessuto e vedere le cicatrici su cui oggi si poggia la città. La torretta che ho voluto costruire è una chiave per decifrare Palermo, per capirla. La torretta somiglia molto ad una torre di salvataggio, una di quelle che troviamo sui nostri litorali; chi ci sale sopra è pronto a difendere e custodire attraverso lo sguardo l’Altro". Spingendo faticosamente la pesante torretta per le strade come in una processione, Bellantoni si è fatta carico dell’angoscia dello sguardo negato all’orizzonte del mare, ma ha anche invitato il pubblico a tenere un dialogo intimo con l’elemento e “annegare” una parola. Infatti, nella ricerca dell’artista, la parola è forma, quindi parte integrante dell’opera. La raccolta di questi dialoghi intimi con il mare dà corpo alla sceneggiatura del video inedito di Elena Bellantoni “Ho annegato il mare” che MVV è lieto di presentare il 23 settembre.

Alle 19.00 partirà da Santa Maria dello Spasimo una passeggiata sonora, un attraversamento urbano lungo la soglia dell'Oreto, per arrivare all'Ecomuseo Mare Memoria Viva. I passi saranno accompagnati dai suoni in cuffia di Bangover Crew. 
La passeggiata nasce dalla sinergia tra il progetto OltreOreto di Onibi e Mare Memoria Viva, come innesto tra le due serate conclusive dei progetti per Manifesta Collaterals curati dalle due organizzazioni che hanno lavorato unendo arte e rigenerazione urbana nella Costa Sud-Est. All’arrivo al museo, alle 19.30 ci sarà la proiezione del video della Bellantoni. Presenti l’artista e le curatrici, introdotte da Cristina Alga di Clac che coordina il collettivo MMV, insieme alla direttrice del Servizio Musei e Spazi Espositivi del Comune di Palermo, Antonella Purpura.


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