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Cinquanta opere per quattordici artisti, "Le forme dell'anima" dalla Spagna al Cervantes

Giovedì 25 ottobre alle 19 alla sede dell’Instituto Cervantes di Palermo (via Argenteria Nuova, 33)  alla presenza della curatrice Susana Blas e dell’Ambasciatore di Spagna in Italia Alfonso Dastis, sarà inaugurata la mostra Le forme dell’anima, inserita nell’ambito degli eventi di Palermo Capitale della cultura 2018.

L’ex chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani ospiterà cinquanta opere di quattordici artisti spagnoli: Chechu Álava, María Bueno, Soledad Córdoba, Antonio F. Elvira, Santiago Lara, Mireya Martín Larumbe, Vicky Méndiz, Mapi Rivera, José Luis Serzo, Paula Noya, Yolanda Tabanera, SUSO33, Marina Vargas e Juan Zamora. Filo conduttore di questa originale mostra, dal grande impatto visivo, è la spiritualità e i diversi modi di comprendere e rappresentare l’anima. Il processo creativo nasce dalla lettura dei testi della scrittrice Santa Teresa de Ávila e dalle conversazioni tra la curatrice Susana Blas e gli artisti. La mostra è divisa in tre aree dai confini porosi in cui convivono spiritualità quotidiana, riti di iniziazione e visioni oniriche, cercando di generare nel visitatore un’esperienza emotiva che si contrappone a risposte intellettualizzate.

“In molti casi -  spiega la curatrice - ci troviamo di fronte a creatori eccessivi, che non contengono o non raffreddano le proprie emozioni, quindi non è strano che alcuni di essi siano casi rari nel contesto della loro generazione. La maggior parte parte dall’intuizione e dal corpo, e scopre e costruire durante il processo di lavoro. Teresa de Ávila usava simboli legati alla natura per esprimere le sue visioni. L’acqua, gli alberi, il frutteto e gli uccelli diventano nei suoi scritti metafore dell’esperienza mistica. Questi elementi funzionavano da intermediari, come finzioni di verità eterne difficili da descrivere, quasi ineffabili. Allo stesso modo, gli artisti scelti fuggono dal discorso unico, offrendo opere aperte all'ambiguità creativa”. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente, fino all’11 gennaio 2019, dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Il venerdì dalle 10 alle 12.


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