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Una messa per madre Maria Dolores Di Majo, preghiera alla chiesa Ecce Homo

Domenica 16 dicembre alle ore 11 presso la Parrocchia del Santissimo Ecce Homo (Piazza S. Alfonso all'Uditore), il sua Eccellenza Reverendissima Mons. Corrado Lorefice presiederà la celebrazione eucaristica a seguito del decreto di venerabilità concesso da Papa Francesco a Madre Maria Dolores Di Maio.

Chi era Madre Maria Dolores Di Majo?

Nacque nella borgata di Uditore, da una famiglia umile, dedita alla cura \della famiglia e del lavoro. Era il 16 Dicembre del 1888. Il 23 Dicembre I dello stesso anno fu battezzata nella chiesa di Santo Stefano alla Zisa. La chiesa di Uditore era la meta preferita per il suo incontro giornaliero con Gesù Sacramentato e la Vergine Addolorata. Diede il suo nome alla pia associazione delle Figlie di Maria, dalla quale si separo soltanto per consacrarsi più intimamente a Dio fra le Oblate del Sacro Cuore di Gesù e formò il suo spirito e la sua vita a Roma. Nel suddetto Istituto rimase dal I febbraio l9l5 al 9 settembre 1929 e sotto la guida della Santa Madre Teresa Casini ,formò il suo spirito e la sua vita all'antico spirito religioso, mentre il buon Dio nelle adorazioni Eucaristiche notturne andava preparando I'animo della giovane Suora alla fondazione di un'opera voluta espressamente da Dio per l'Unità della Chiesa ed il ritorno ad essa di tutti i fratelli lontani.

Per attuare i suoi piani,Dio ricorre ad un ad uno dei suoi tanti espedienti:Suor Maria Dolores ,per motivi di salute, ritorna a Palermo e Madre Casini , nel benedirla, le dice : "Se mentre sei in famiglia ,guarisci e arrivano le prime compagne,dai mano all’opera che Dio ti chiede". Giunta a Palermo, ritorna la salute e arrivano anche le prime compagne. Madre Maria Dolores, confortata e incoraggiata da quanto il Signore interiormente le faceva capire e delle parole della Madre Teresa, continua a pregare e nello stesso tempo si presenta al cardinale Luigi Lavitrano, di santa memoria,il quale accolse bene il suo proposito di dar vita ad una nuova istituzione religiosa con il carisma prettamente ecumenico. Nel mese di luglio del 1930 il car-dinale Lavitrano le consente di aprire la prima casa in un appartamento preso in affitto in via Sampolo, dal Principe di Tagliavia. La nuova istituzione nasce in quell'appartamento piuttosto spoglio, ma ricco d'amore di Dio e di entusiasmo il 4 agosto del 1930. Nella solennità di Cristo Re il 26. l0.del 1930 madre Maria Dolores e le sue prime compagne ricevono l'abito religioso dalle mani del padre Luigi Nobili, provinciale dei padri Redentoristi.

Madre Dolores anche in mezzo alle privazioni ed alle prove più dure va avanti, fiduciosa che Dio è con Lei. Vengono ben presto molte compagne. Il piccolo drappello aumenta di giorno in giorno; ma il nemico d'ogni bene stava in agguato e ben presto le scagliò contro una terribile lotta. Madre Dolores capisce che è giunta la prova alla quale Dio stesso l'aveva preparata, perciò non si sgomenta. La prova fu dura, ma Cristo Re mantenne le sue promesse e con I'avvento del nuovo cardinale di Palermo Emesto Ruffini, inizia un rapporto di stima e di fiducia e così il 2 luglio del 1957, con decreto della S. Congregazione il cardinale Ruffini riconosce ed approva I'Istituto delle Ancelle Missionarie di Cristo Re.

L’Istituto prende vitalità e arrivano nuove vocazioni. La madre fa studiare le suore e si apre una scuola ele-mentare parificata per i bambini del collegio e delle zone vicine, mentre si aprono nuove case per I'assistenza agli infermi presso vari ospedali. Il 2 febbraio del 1963 la madre Dolores, con anticipo di due anni ha voluto festeggiare il suo 50. di vita religiosa. La sua salute comincia ad essere minata dalla sofferenza che frequente cerca di indebolire il suo fisico, ma non il suo spirito che nella sofferenza si raffina sempre più. Una paresi la lascia con il braccio e il piede sinistro offeso, ma lei come sempre continua ad essere la prima in tutto: sia'agli atti comuni, che nella preghiera e nel lavoro. Un'ultima prova I'attende ancora: le si prospetta la possibilità di una fusione del suo Istituto con un altro più numeroso. La madre Maria Dolores già sofferente non riesce a trattenere le lacrime e ripete con filiale fiducia: "Signore tutto per te,sia fatta la tua volontà".

Le suore le stanno attorno e dimostrano tutta la benevolenza e la stima possibile e lei ripete loro: " I superiori agiscono così credendo di far bene. Abbiate fede che il Signore che ha voluto l'Istituto, se non ha disposto diversamente farà si che l'Istituto fiorirà. La notte del 27 Giugno del 1967, circondata dalle figlie che pregavano per lei e confortata dai Sacramenti degli lnfermi si addormentò placidamente nel Signore,come un bimbo si addormenta fra le braccia del più amoroso dei padri.


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