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"Manifesta 12 meet up": incontro con Alberto Baraya al Teatro Garibaldi

Continuano gli incontri organizzati dal team di Manifesta 12, parte del programma culturale "Aspettando Manifesta 12", attualmente visitabile al Teatro Garibaldi. Nel corso del secondo M12 Meet Up, l'artista colombiano Alberto Baraya discuterà con studenti e appassionati d’arte di Palermo la relazione che le persone del luogo hanno con la natura e di come la natura viene di solito rappresentata nella cultura occidentale, confrontandosi soprattutto sul modo in cui le piante che abitano la città di Palermo trasformano e influenzano le relazioni umane.

Attraverso la fotografia, il video, la performance, objets trouvès e disegni, Alberto Baraya (Bogotà, 1968) studia e allo stesso tempo prende di mira con ironia lo sfruttamento coloniale di certe culture e l’eco di questo sfruttamento ancora percepibile nella cultura globalizzata contemporanea. Dal 2001 l’artista ha iniziato a definire se stesso un "viajero", con esplicito riferimento ai viaggiatori europei che tra il XVIII e il XIX secolo conducevano esperimenti di botanica in nome del progresso scientifico, ma in realtà sempre al servizio del potere colonizzatore.

Negli ultimi anni, Alberto Baraya ha concentrato la sua attività creativa nella produzione dell’‘Herbarium of Artificial Plants’, un progetto di ricerca ancora in corso e che rielabora i viaggi realizzati nelle Americhe dalle società europee a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.

Obiettivo dei M12 Meet Up è rendere il più trasparente possibile il processo di ricerca necessario alla biennale, cosicché i cittadini di Palermo possano essere direttamente coinvolti in esso. Da novembre 2017 fino alla fine di "Aspettando Manifesta 12", prima dell'inizio della biennale nomade europea, artisti e collaboratori invitati a svolgere le loro ricerche in città saranno chiamati a confrontarsi con studenti, appassionati d'arte, associazioni locali e operatori sociali.


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