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Svetlana Zakharova è Giselle, la prima ballerina del Bolsoj di Mosca debutta al Verdura

Domenica 16 luglio alle 21.30, e martedì 18 e mercoledì 19 luglio, al Teatro di Verdura per “Summerwhere”, Svetlana Zakharova, étoile del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca e del Balletto del Teatro alla Scala di Milano, sarà protagonista di Giselle. 

Per il Financial Times è “la Regina indiscussa, più bella che mai, incantevole nei ruoli che interpreta, in assoluto la prima ballerina del momento”. La prima volta a Palermo per Svetlana Zakharova in un ruolo da protagonista, dopo la partecipazione a un galà con Roberto Bolle dodici anni fa. Accanto a lei, nel ruolo di Albrecht, Denis Rodkin, primo ballerino del Bol’šoj. Direttore Alexei Baklan, allestimento del Teatro San Carlo di Napoli, coreografia di Ricardo Nuñez ripresa da Patrizia Manieri, scene di Raffaele Del Savio, costumi di Giusi Giustino, luci di Bruno Ciulli.

“Ho interpretato Giselle tante e tante volte nella mia vita - dice l’étoile - e ogni volta è un po’ diverso, ogni volta provo e porto sulla scena emozioni diverse. Certo questo personaggio fa parte di me”. Nata a Lutsk, in Ucraina, Svetlana Zakharova nel 2003 è entrata a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj, allieva di Ljudmila Semenjanka. Dal 1999 è regolarmente guest artist nelle più prestigiose compagnie di balletto del mondo, tra cui il New York City Ballet, il Bayerisches Staatsballett, l’Opéra di Parigi, il Nuovo Teatro nazionale di Tokyo, l’American Ballet Theatre, l’Hamburg Ballet. Dal 2007 è étoile del Teatro alla Scala di Milano. 

Rodkin, nato a Mosca, si è esibito da solista nei maggiori balletti del repertorio classico e contemporaneo, tra i quali: La bella addormentata con coreografia di Marius Petipa e Romeo e Giulietta nella versione di Jurij Grigorovič; Carmen-Suite con coreografia di Alberto Alonso.

Myrtha è Maria Chiara Grisafi; Hilarion è Riccardo Riccio; Berthe, madre di Giselle, è Elisa Arnone; Wilfred, amico di Albrecht, è Fabio Correnti; Bathilde, fidanzata di Albrecht, è Noemi Ferrante. Il Duca di Curlandia è Gaetano La Mantia; contadini  Alessandro Cascioli, Michele Morelli, Yuriko Nishihara, Marta Marigliani; due Villi sono Moyna Chiara Sgnaolin, Zulmé Jessica Tranchina.

Giselle, ou les Wilis (Giselle, o le Villi) nacque da un'idea letteraria di Théophile Gautier, il quale si basò sul trattato di Heinrich Heine De l'Allemagne. Il poeta romantico - come racconta Silvia Augello nell’introduzione all’opera sul programma di sala - rimase incantato dalla leggenda delle Villi, spiriti di giovani donne abbandonate o tradite defunte prima delle nozze, che troveranno la pace solo dopo aver fatto danzare fino alla morte gli uomini che sono stati la causa delle loro sofferenze. Gautier collaborò con Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e insieme scelsero di dare un antefatto alla leggenda delle Villi per completarne la storia.


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