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"U Fistino all'Addaura": cena, cunti e "scrusci" al Solemar

Giovedì 14 luglio alle 20 al Solemar si festeggia il rituale Festino di Santa Rosalia con la cena in compagnia di Paride Benassai, Ernesto Maria Ponte, Vito Elisa e Giovanni Parrinello, Lello Analfino e Marcello Mandreucci.

Il 14 luglio ricorre il 392esimo Festino di Santa Rosalia, la patrona di Palermo. Lontano dalla calca e dalla calura del centro storico si festeggerà U triunfu a mari con U Fistino dell'Addaura. Sarà un Fistino sotto le stelle e vicino al mare rinfrancati dalla brezza marina quello del Solemar (Lungomare Cristoforo Colombo 2109 a Palermo) che non rinuncerà alla tradizione che si mescolerà con l'innovazione, immerso nell’immaginario poetico della città di Palermo. Un viaggio in musiche e parole, tra i vicoli, vaneddi, piazze e trazzeri, serenate e bancarelle alla ricerca di storie tutte panormite. Il Festino dell'Addaura che inizierà alle 20, sarà animato e condotto da alcuni capisaldi della tradizione cuntistica di Palermo e non solo, ci saranno: Paride Benassai, Ernesto Maria Ponte, Vito Elisa e Giovanni Parrinello, Lello Analfino e Marcello Mandreucci. Loro oltre ad essere grandi attori e cantori della tradizione sono amici, amici veri, e quest’anno hanno deciso di fare un omaggio tutto personale a Santa Rosalia, con uno spettacolo scritto ad hoc per l'occasione. Loro saranno i clowns popolari, gli artisti da strada, le voci di questo surreale viaggio della poesia da marciapiede, comica e irriverente, forte e nostalgica. Parleranno, canteranno, spiegheranno e cunteranno della storia di Santa Rosalia, della città, della memoria e il suo presente. Un grande teatro a cielo aperto che culminerà il suo trionfo con un percorso gastronimico legato alla tradizione del Fistino e che spazierà dai babbaluci alle stigghiola per concludere con l'anguria.

"Un tempo in ogni angolo della Città, nei giorni del Fistino, era possibile ascoltare le storie della Santa e il suo Triunfu, - raccontano gli artisti - affidandole narrate dai sunatura e dalla voce del cuntista, così come voleva la tradizione. Ad accompagnare le storie c'erano gli strumenti musicali che intonavano melodie, e intanto le voci cuntavano di fatti e di leggende palermitane. Nel Festino dell’Addaura ci ispireremo alla tradizione rivisitandola in una chiave di contemporaneità con uno stile ironico, gioioso e “festinoso”. Una messa in scena da condividere con risa e sorrisi e con tanta musica con il pubblico presente. Sarà un percorso della drammaturgia tradizionale del triunfu ma attraverso un dialogo scenico recitato che fa dell’evocazione dell’immaginario di Palermo il suo punto di forza, una notte a mare di immersioni dentro i suoni e gli “scrusci” della poesia da strada della Città. Un viaggio tra vicoli e trazzeri alla ricerca di storie antiche di mercati, affidate esclusivamente alla tradizione orale popolare e grazie a questa tramandate fino a noi".

Una serata di grande omaggio a Rosalia che si concluderà con la grande masculiata finale di giochi d'artificio a mare. Alla fine dei fuochi d'artificio si potrà anche fare il bagno a mare o in piscina, la festa continuerà tutta la notte fino a all'alba con vari Dj set. Le varie storie che comprenderanno le diverse tappe del Fistino dell'Addaura saranno costantemente accompagnate da sottolineature sonore: ora la musica ora il cunto, ora la comicità ora la suggestione. La forma sarà quella di una esecuzione musicale festante, dove gli accenti, le misure, le armonie saranno un tutt'uno con lo spirito della festa. La lingua usata sarà per lo più il dialetto, lingua musica e suono dell'animo popolare.

PER PRENOTAZIONI E' POSSIBILE CHIAMARE CHIAMARE 091 6849150 - 380 7980615 - 393 9773133


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