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Bosco della Favara, bosco Granza e lago Bomes: l'escursione alla riserva naturale

Domenica 26 novembre escursione Birdwatching R.N.O. bosco della Favara, bosco Granza e lago Bomes (Montemaggiore Belsito). 

Istituita nel 1997 e affidata in gestione all’Azienda Foreste Demaniali, la Riserva Naturale Orientata “Bosco della Favara e Bosco Granza” è immersa in un’aera interna della Sicilia e poco battuta, tra i territori di Montemaggiore Belsito, Aliminusa, Sclafani Bagni e Cerda. Affascinante itinerario tra i boschi di sughera e di roverella, intervallati da ampie radure, stagni e corsi d’acqua con zone di macchia e vegetazione igrofila.

La riserva è anche ricca da avifauna locale e svernante. Tra le specie interessanti che potremo vedere/sentire c’è il codibugnolo di Sicilia, il fringuello, il lucherino, il tordo bottaccio, la passera scopaiola, il picchio rosso maggiore, l’allodola e la tottavilla. Tra le emergenze naturalistiche spicca il Lago Bomes, importante specchio d'acqua naturale, zona umida IWC per la presenza di specie avifaunistiche acquatiche, e sede di anfibi e invertebrati.

Il percorso inizia da Portella di Granza (930m s.l.m.) e prosegue per il Lago Bomes (816m sl.m.). Da lì si torna indietro per un tratto e si prende una deviazione per il Centro visite della Riserva dove pranzeremo e da dove poi partirà un sentiero per il Cozzo la Guardiola (900m circa s.l.m.) con ampia vista sulle Madonie e sulla valle del fiume Imera Settentrionale (prossima meta a dicembre), proseguendo poi, lungo un tragitto in salita a tratti tortuoso, per una spettacolare parete rocciosa ricoperta di vegetazione e per uno stagno ricco di fauna.

Dettagli dell’escursione

Lunghezza: 7 chilometri
Difficoltà: medio-facile. Alcuni brevi tratti in pendenza su sentiero e terreno. Possibile presenza di fango.
Percorso: sentiero, terreno, strada sterrata
Quota di partenza: 930 metri
Quota minima: 816 metri
Quota massima: 960m metri
Dotazione obbligatoria: pranzo a sacco, scarpe da trekking, felpa di pile, giacca a vento impermeabile. Consigliamo un cambio di scarpe e di maglietta. Possibilità di rifornirsi di acqua potabile da un abbeveratoio presso il centro visite.
 
Da Palermo ore 8.15 presso il bar Oceania, in via Giotto. Partenza con mezzi propri dividendo i soldi per il carburante. Arrivo a Portella di Granza alle 9.45-10.00. Rientro alle macchine entro le ore 17.00.

Per chi viene da fuori:

- Da Palermo prendere l’Autostrada PA-ME, uscita per zona industriale di Termini (imbarco) o per Buonfornello, prendere la SS120 per Cerda e la SP 7 per Aliminusa e Montemaggiore Belsito. all’altezza del km.12 s’imbocca una strada asfaltata sulla sinistra per quattro chilometri dove si arriva a Portella di Granza in corrispondenza di un’edicola votiva e di un quadrivio.

- Da Messina e Catania uscire a Buonfornello, percorrere la SS120 per Cerda e poi la SP7 Per Aliminusa-Montemaggiore Belsito. all’altezza del km.12 s’imbocca una strada asfaltata sulla sinistra per quattro chilometri dove si arriva a Portella di Granza in corrispondenza di un’edicola votiva e di un quadrivio.

- Da Agrigento uscita per Alia-Roccapalumba dal bivio Manganaro, percorrere la SS 121 per Alia e la SP7 per Montemaggiore Belsito, all’altezza del km.12 s’imbocca una strada asfaltata sulla destra per quattro chilometri dove si arriva a Portella di Granza in corrispondenza di un’edicola votiva e di un quadrivio.

La partecipazione è gratuita per i soci Lipu. Per i non soci è gradita una donazione. Ci sarà la possibilità di iscriversi alla Lipu. I partecipanti non sono coperti da assicurazione, pertanto la Lipu declina ogni responsabilità ai danni di persone o cose.


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