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I dolcetti secondo la tradizione delle suore, il mercatino al Monastero di Santa Caterina

Da sabato 23 settembre, per ogni weekend, sarà possibile acquistare nel parlatorio del Monastero di Santa Caterina (ingresso da piazza pretoria 4) i “dolci di badia” preparati secondo la tradizione delle suore dei conventi palermitani.

L’iniziativa si colloca nell’ottica del recupero delle storia e della cultura di un bene monumentale e spirituale di grande valore, qual è il Monastero, e si deve all’impegno della Casa Giuffrè e della cooperativa Pulcherrima Res che, basandosi sulla pubblicazione di Maria Oliveri “I segreti del chiostro, storie e ricette dei monasteri di Palermo”, hanno studiato ed elaborato i vecchi ricettari tramandati nei conventi. Un lavoro di ricerca faticoso, poiché le religiose custodivano gelosamente i segreti della loro arte pasticcera.

Da sabato, dunque, gastronomi e nostalgici dei sapori perduti potranno gustare e comprare dolci dai nomi mitici, fra gli altri: i panini di Santa Caterina, morbido impasto di farina di mandorle ripieno di zuccata e mandorle tritate al profumo di limone, i biscotti ricci dorati e croccanti sempre a base di mandorle, le minni di vergine coperte di bianca glassa con al centro una rossa e ammiccante ciliegina, i nucatoli fazzoletti di pastafrolla ripiena, le fedde del cancelliere di pasta al pistacchio ripiena.

Ancora da citare sono due specialità: il trionfo di gola, dolce barocco per eccellenza, e i cannoli per i quali andavano celebri le suore di Santa Caterina. Accanto ai dolci ci saranno i rosoli (al limone, alla cannella, al finocchietto, ai fichi d’india, al melograno, al mandarino e alla rosa). I dolci e i rosoli si possono acquistare ogni fine settimana (sabato e domenica) dalle 10 alle 20, oppure su ordinazione.


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