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"Di Mare e di Follia", doppio spettacolo per LiscaBianca al Teatro Biondo

Domenica 14 febbraio alle 21:00 il Teatro Biondo apre le porte a due spettacoli, per una una serata speciale interamente a sostegno di Progetto LiscaBianca di cui Alberto Nicolino, Salvo Piparo e Costanza Licata saranno i protagonisti.

Ormai è partito il conto alla rovescia per il varo di LiscaBianca e anche il mondo del teatro si fa avanti con entusiasmo per dare il proprio fondamentale sostegno al Progetto. L’appuntamento è per domenica nella prestigiosa location del Teatro Biondo (Sala Strehler): in scena Alberto Nicolino, con alcuni brani tratti dallo spettacolo “Orlando Furioso raccontato dal Mago Atlante”, e Salvo Piparo, con “Le Favole del Mare” (accompagnato da violino e pianoforte).

Fino al 7 febbraio si può prenotare il proprio posto, scrivendo all’indirizzo info@liscabianca.com. In seguito, fino al 14 febbraio le prevendite si potranno ritirare presso la Libreria del Mare (via Cala, 50). L’ingresso è su sottoscrizione minima di 15€ e l’intero ricavato della serata sarà devoluto al Progetto LiscaBianca. Al termine dei due spettacoli, entrambi della durata di 40 minuti circa, LiscaBianca offrirà un rinfresco in collaborazione con la prestigiosa cantina Tasca d'Almerita.

Ormai manca davvero poco per tagliare il traguardo che solo due anni fa sembrava ambizioso e visionario. Nel cantiere-scuola di Trabia, infatti, prosegue a ritmi serrati il restauro della storica barca con cui i coniugi siciliani Sergio e Licia Albeggiani fecero il giro del mondo negli anni Ottanta. Un lavoro lungo e meticoloso con cui si trasmettono competenze professionali di alto livello ai detenuti dell’Istituto Penale per i Minorenni ex Malaspina, agli utenti della Comunità di recupero per tossicodipendenti Sant’Onofrio, ai giovani rifugiati dello SPRAR “San Francesco” e ai lavoratori infortunati segnalati da INAIL. Ormai si intravede all’orizzonte il momento del varo e, con esso, la nuova vita di LiscaBianca, che sarà incentrata su attività sociali (crociere didattiche, velaterapia, turismo sostenibile).

Ma le ultime miglia, si sa, sono le più difficili. E per superarle serve l’impegno di tutto l’equipaggio. Così, dopo il successo registrato ai Candelai lo scorso 22 dicembre, quando cinque band, due artisti e tre dj hanno dato vita a un’irripetibile serata di arte e musica, ora è il turno del teatro. Hanno reso possibile questa serata la direzione del Teatro Biondo, uno dei più celebri teatri storici di Palermo, sito nella centralissima via Roma, e gli attori Alberto Nicolino e Salvo Piparo, entrambi protagonisti di spettacoli in cartellone al Biondo durante questa stagione, entrambi colpiti dalla storia di LiscaBianca tanto da sostenerne l’impresa del restauro.

ALBERTO INCOLLINO - Orlando Furioso raccontato dal Mago Atlante

(dagli 11 anni in su, 40 minuti circa)

L’Orlando Furioso, di cui quest’anno ricorre il cinquecentenario, è un appassionante labirinto di immagini e storie in cui ognuno dei protagonisti insegue invano un oggetto, una donna, un nemico. Alberto Nicolino interpreta una parte della versione presentata dal Centro Fiaba e Narrazioni, in cui è il mago Atlante ad accogliere il pubblico tra le pagine del poema, a condurre e narrare le vicende. Non è lui, però, a controllare i destini in gioco. L’unico in grado di tirare le fila sta fuori dal poema ed è, naturalmente, il poeta Ludovico Ariosto. «Qui dentro» protesta Atlante contro il suo stesso autore «siamo costretti a vivere sotto la dittatura della Fortuna! Tutti si muovono in modo prefissato, come pupazzi in una scacchiera!».

Ma dietro alle corazze lucenti, tra le pieghe delle inutili e roboanti imprese, si intravedono le sofferenze d’amore. L’unico ad accorgersene è proprio Atlante, però i suoi poteri finiscono qui. È un mago che non controlla un bel niente e le sue magie sono trucchi da quattro soldi.

SALVO PIPARO e COSTANZA LICATA - Le Favole del Mare

(accompagnato da violino e pianoforte, 40 minuti circa)

“Le Favole del Mare” è uno spettacolo in cui favole, realtà e tradizione si contaminano e si confondono, portando lo spettatore a immergersi in un mondo fatto di storie e di presenti. Perché nelle favole c’è sempre un “fondale” di verità. In 40 minuti Piparo e i suoi compagni di viaggio ne portano in scena un estratto, un capitolo speciale della “Storia dei Paladini” legato al mare. Con l’obiettivo di trasmetterlo a tutti, Piparo attualizza l’epica siciliana, rivisitando in chiave “vastasa” le maschere della commedia dell’arte palermitana, in un galleggiare sospeso tra colore e poesia. Il mare, i pesci, i pescatori che si alzavano presto la mattina, il “salatore”… Favole sbiadite dal tempo per un mare che ha sempre più bisogno di colore, un mare sempre più scarno di pesci ma sempre più pieno di trivelle.

I canti sono tratti dallo spettacolo storico “La Ballata del Sale” di Salvo Licata in cui il “Rais” era interpretato dall’indimenticata Rosa Balistreri. Oggi è Costanza Licata, figlia di Salvo, a portare avanti la tradizione accompagnando Piparo con voce e violino, assieme a Irene Maria Salerno al pianoforte.


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