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Concerti, installazioni, performance e mostre: i vent'anni di Curva Minore ai Cantieri Culturali

Da venerdì 28 aprile a sabato 27 maggio, ai Cantieri della Zisa, una festa lunga un mese con concerti, installazioni, performance e mostre per festeggiare i venti anni di Curva Minore. 

Un lunghissimo concerto lungo un mese intero, un’esplosione di suono che avvolge e giunge dai quattro angoli del globo, per riunire tutti su un unico, virtuale palcoscenico. Curva Minore, l’associazione siciliana per la promozione della musica contemporanea, è già diventata maggiorenne, ma quest’anno festeggia il suo ventesimo compleanno. E lo fa alla grande, mettendo insieme un festival senza pari, lungo un intero mese: da venerdì 28 aprile al 27 maggio, Palermo si trasformerà in una sorta di tromba futurista per rilanciare i suoni proposti da musicisti che arrivano dagli States o dal Messico, dall’IRAQ come da Olanda, Francia, Gran Bretagna, Austria, Svizzera, Germania, Italia e Sicilia. E tutti, “senza limiti”, nel senso che non ci saranno distinzioni o costipazioni tra pop, jazz, suono, installazioni.

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“Abbiamo immaginato una società della musica non rinchiusa in rigide categorie a compartimenti stagni, ma, forse utopicamente, abbiamo cercato di abbattere ogni muro o barriera di esclusione inventando e costruendo ponti che collegassero i differenti linguaggi delle musiche e delle espressioni artistiche tutte”, spiega Lelio Giannetto che di Curva Minore è stato, ed è, l’anima virtuale e concreta. Nell’anno in cui Palermo ha ottenuto il ruolo di Capitale italiana dei Giovani e attendendo il 2018 in cui sarà invece Capitale italiana di Cultura, nasce un festival che spazierà dalle musiche del Mediterraneo al giovane jazz internazionale, da nuove musiche mai ascoltate al cinema sonorizzato dal vivo, dal jazz for disability alle narrazioni sufi. Il programma inizierà proprio con un’esplosione, meglio con "Expansion of the Universe", l'installazione austriaca sulla musica dell’Universo in espansione, concepita e realizzata in collaborazione con la Nasa.

Tra i tanti appuntamenti: Bassmasse Sizilien, un’orchestra di 17 contrabbassi in giro per Palermo al tramonto; una Lunga Notte Dell'Improvvisazione, fantasmagoria di espressioni artistiche (danza, teatro, scrittura, musica, narrazione, pittura, arti performative) alla luce della luna. Ci saranno i fotografi pronti a raccontare la musica - Roberto Masotti, Mauro D’Agati - e i disegnatori di suoni - Paolo Di Vita; e giungeranno a Palermo alcuni tra i più importanti musicisti contemporanei: il violoncellista olandese Ernst Reijseger, i sassofonisti Blaise Siwula, Biggi Vinkeloe e Rocco John Iacovone, Mike Cooper alla chitarra hawaiana, l’armonicista Federico Bertelli, il percussionista Simone Beneventi o il flautista tedesco Erik Drescher, solo per citarne alcuni - pronti a mettersi in gioco, tra loro, e con la Sicilian Improviser Orchestra.

“Abbiamo prestato particolare attenzione al pubblico, immaginandolo capace di recepire nuovi e profondi segnali di innovazione, non plagiandolo con proposte comunemente intese come alternative che, in verità, non apportano nulla di nuovo: al di là delle mode del momento che ci avrebbero consentito un auditorio più vasto, al di sopra delle regole e dei generi musicali intesi come nido protettivo per evitare il confronto”, spiega ancora Giannetto. Il festival per i 20 anni di Curva Minore è stato realizzato con il supporto dell'Assessorato regionale al Turismo, del Comune di Palermo Assessorato alla Cultura, Goethe-Institut Palermo, Forum Austriaco di Cultura, ISB Internasional Society of Bass, Melqart, Incipit, Liquidcenter, Bio-Life Therapy, Disability Pride Italia, Mo.V.I.S. onlus, Cantina di Pianogrillo Chiaramonte Gulfi, Cantine Agareno Menfi. 
 


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