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StereoRebus, free jazz e improvvisazione: il concerto alla Fabbrica 102

StereoRebus è un duo musicale, nato nel 2013 dall'incontro tra Bruno Tomasello (sassofonista, polistrumentista, compositore e arrangiatore) e Carlo Maria Graziano (batterista), votato alla totale e libera improvvisazione. Lo stile musicale degli StereoRebus è il free jazz, basato sulla composizione istantanea. I loro live, più che essere un "concerto", sono un "concetto": una musica che nasce lì, in quel momento, e un attimo dopo non c'è più; è musica che è stata e che non sarà. Materia prima dell'improvvisazione sono le emozioni e ogni emozione è unica ed irripetibile, come quella che proverà il pubblico della Fabbrica 102 venerdì 22 marzo a partire dalle 23. 

Il sentimento che anima il duo nasce dal fraintendimento sulla riproduzione e sullo studio dei grandi del passato, che avrebbero prodotto nel tempo copie degli assoli, ripetizioni di ciò che già funziona: assoli canonici, standardizzati e riconoscibili, esattamente l'opposto di ciò che è l'improvvisazione. C'è differenza tra chi decide – utilizzando una metafora – di leggere ad una platea un grande classico della letteratura andando sul sicuro, alla ricerca di facili applausi, e chi, invece, decide di provare a scrivere davanti al pubblico mettendo in mostra le sue capacità ma anche la proprie debolezze e fragilità. 

Gli StereoRebus provano a scrivere un libro ad ogni concerto componendo da zero i brani, improvvisando, prendendosi ogni rischio, raccontando le emozioni che provano individualmente, entrando in armonia tra di loro e stabilendo un legame empatico col pubblico che li ascolta. Un legame basato sulla sincerità, quindi sulla riconoscibilità delle emozioni piuttosto che delle note, dei fraseggi e dei virtuosismi già sentiti. Ogni live degli StereoRebus è un manifesto contro la standardizzazione del jazz e a favore del rischio: è la volontà di affermare che la musica non è stata già tutta scritta, perché se nasce dalle emozioni è sempre viva e in mutamento e ha qualcosa da raccontare. Ingresso libero.


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