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Ornella Cerniglia e Giovanni Di Giandomenico in un concerto al Palab

Ornella Cerniglia e Giovanni di Giandomenico live pianoforte al Palab: un duo classico che trova nella sperimentazione la sua massima espressione. Venerdi 24 maggio lasciatevi trasportare in uno spazio distopico della memoria in cui la percezione del tempo è completamente alterata. I due artisti, entrambi ex studenti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, si alterneranno in un live al pianoforte, creando un percorso intimo e immaginario, realizzato con le dolci note del pianoforte.

Giovanni Di Giandomenico (Pianoforte) è nato a Palermo (1993), è compositore, pianista, ingegnere del suono e direttore d’orchestra. Si è diplomato al Conservatorio "Vincenzo Bellini" (Pa) studiando Composizione con Marco Betta, Pianoforte con Maria Giovanna Mangione e Direzione d’orchestra con Carmelo Caruso; trasferitosi a Roma, ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia (Rm) studiando con Ivan Fedele. Le sue composizioni sono state suonate al NAMM Musikmesse (Mosca), al Teatro comunale di Bologna, al Teatro Massimo (Pa), all'Auditorium Parco della Musica (Rm), etc. La sua musica è caratterizzata da un ampio uso di strumenti acustici ed elettronici, manipolati in modo da creare la sensazione di un paesaggio immaginario, uno spazio distopico della memoria in cui la percezione del tempo è completamente alterata. Ha pubblicato cinque album in Italia come compositore e pianista per l'etichetta Almendra Music e due album a Berlino come produttore con l'etichetta HCM di cui è co-fondatore. 

Ornella Cerniglia (Pianoforte) è diplomata in pianoforte al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e laureata in DAMS (indirizzo musica) presso l’Università di Palermo. Si è esibita da solista ed in varie formazioni cameristiche per numerose rassegne e manifestazioni culturali tra cui il Festival Organistico Internazionale curato dall'associazione “Albert Schweitzer”, Amici dell’opera lirica “Ester Mazzoleni”, ’Istituto di cultura tedesca di Venezia, Settimana Alfonsiana, Amici della Musica “Salvatore Cicero”, Amici della Musica di Palermo.
Nel Maggio 2009 ha tenuto un concerto per l’inaugurazione del Cambini Festival presso il Teatro Goldoni di Livorno eseguendo, in prima assoluta, gli arrangiamenti del compositore Marco Lenzi su brani di Syd Barrett. Ha collaborato con il regista Claudio Collovà per le musiche dello spettacolo «Terra desolata Suite».  

Nel 2011 ha inciso il disco Canti della terra e del mare di Sicilia (musiche di Alberto Favara) per l'etichetta “Inedita” con il mezzosoprano Irene Ientile , con cui da anni si esibisce nel repertorio per voce e pianoforte del Novecento. Nel 2012 ha collaborato con il Centro Sperimentale di Cinema di Palermo per le musiche originali del documentario Joseph Whitaker. E' stata protagonista anche di prime esecuzioni assolute tra cui quella del brano per voce e pianoforte Of any Flowers del compositore Armando Gagliano e del brano per violino e pianoforte Hommage di Marco Spagnolo promosse dall'Istituto di Storia della Musica di Palermo e l'esecuzione di Punti nel cielo di Marco Betta al Teatro Politeama di Palermo nell'ambito della 81° stagione degli Amici della musica di Palermo. Nel 2015 ha partecipato all'istallazione “Music for the Quenn” dell'artista Alessandro Librio, con cui da diversi collabora stabilmente, suonando “immersa” in uno sciame di api. E' pianista residente del Self-Standing Ovation Boskàuz Ensemble guidato da Mezz Gacano, con cui ha registrato il recentissimo Kinderheim. Nel 2017 ha pubblicato con l'etichetta Almendra Music l' EP L'Attesa.
 


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