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"Sound is a mirror", Manfredi Clemente in una performance concerto alla Fabbrica 102

Manfredi Clemente propone per la Fabbrica 102 ’Sound is a mirror’, una performance-concerto che includerà in un flusso unico composizioni fra le più recenti dell’autore palermitano, paesaggi sonori siculi e non e un nuovo set di improvvisazione basato su sintetizzatore modulare e feedback analogico. Il tutto sarà restituito dall’impianto multicanale (dieci canali per nove altoparlanti) di AlmaVox, che per l’occasione si trasferirà e adatterà agli spazi della Fabbrica 102, sonorizzandone gli ambienti. L’appuntamento è per giovedì 17 gennaio alle 21.45. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Manfredi Clemente è un compositore di musica concreta, artista sonoro e field recordist di base a Palermo. La sua musica rappresenta il tentativo di creare un testo poetico puramente sonoro ed è sempre basata sulla considerazione dello spazio come dimensione principale della percezione e dunque dei processi evocativi che caratterizzano l’esperienza dell’ascolto. Presenta regolarmente i suoi lavori su acousmonium, sorta di colossali impianti surround che divengono uno strumento perfetto per adattare un brano musicale a uno spazio specifico e immergere gli ascoltatori nel suono.

Diplomato in Musica e Nuove Tecnologie presso il conservatorio di Palermo, ha studiato composizione con Emanuele Casale. Trasferitosi a Birmingham, ha portato a termine un PhD in Composizione Elettroacustica sotto la supervisione di Jonty Harrison. Al momento fa di nuovo base a Palermo, dove lavora come tecnico audio-visivo presso il Teatro Massimo e continua l’attività compositiva nel suo studio privato, AlmaVox, dedicandosi in particolare alla sonorizzazione di performance e spettacoli teatrali. 

Negli ultimi anni la sua musica è stata eseguita in tutta Europa (Italia, Francia, Svizzera, Germania, Svezia, Regno Unito, Grecia, Rep. Ceca, Slovacchia) e nel mondo (Stati Uniti, Argentina, Messico, Cina, Giappone). Le sue composizioni hanno ricevuto vari riconoscimenti a livello nazionale e internazionale (Primo premio Di_Stanze 2014, Selezione Premio Destellos 2014, Menzione Presque Rien 2015, Finalista Franz Liszt 2017, Premio Banc d’Essai 2018).


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