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Cineclub d'autore, "Terramatta" e "Chesil Beach" al Daedalum in Sant'Aniano

Cineclub d'autore ."Rassegna Cinematografica "Il Cinema e' Arte". Sabato 21 settembre "Terramatta" alle ore 18. Regia di Costanza Quatriglio. Un film con Roberto Nobile. Genere Documentario - Italia, 2012, durata 75 minuti. distribuito da Cinecittà Luce.

Vincenzo Rabito era un ragazzo del '99, nato in Sicilia e mandato alla guerra a consumare la "disonesta vita" del soldato. Orfano di padre e lontano dalla sua terra, Vincenzo viveva intensamente e sognava di tornare un giorno a Chiaramonte Gulfi a raccontare le sue storie, quelle raccolte in un diario dattiloscritto lungo 1027 "pagene". Perché Vincenzo aveva urgenza di dirsi e di dire quel Paese che due guerre avevano fiaccato e che adesso bisognava ricostruire. E lui alla ricostruzione della sua nazione ha contribuito letteralmente, asfaltando le strade provinciali della Sicilia, e idealmente, redigendo un'autobiografia con un linguaggio lirico e straordinariamente familiare, dove il siciliano eccede l'italiano. Conseguita la licenza elementare alla soglia dei trentacinque anni, Vincenzo non si è mai arreso all'ignoranza, cercando un'istruzione e trovando un linguaggio per affermare il suo mondo interiore in relazione dialettica col mondo e con le prove che la vita lo chiamava ad affrontare. 3 euro. 

"Chesil Beach, il segreto di una notte" alle ore 20.30. Regia di Dominic Cooke. Un film con Saoirse Ronan, Billy Howle, Anne-Marie Duff, Lionel Mayhew, Emily Watson, Samuel West. Cast completo Titolo originale: On Chesil Beach. Genere Drammatico - Gran Bretagna, 2017, durata 110 minuti. 

Inghilterra, 1962. Edward Mayhew e Florence Ponting hanno appena detto 'sì', la loro vita coniugale può cominciare. A passeggio sulla spiaggia di Chesil Beach, marito e moglie raggiungono la camera di un hotel della costa dove si ritrovano soli, vergini uno di fronte all'altro e in attesa di consumare l'amore. Ma una cena sgradevole, sotto gli sguardi irrisori del personale, e un amplesso compromesso dal terrore di fare un passo falso, volgono la prima notte in incubo. Un gesto di riconciliazione, atteso invano dall'una e negato per orgoglio dall'altro, sigillerà il loro destino. 

L'idea più struggente del romanzo da cui è tratto l'omonimo Chesil Beach diretto da Dominic Cook non è la timidezza dei due giovani sposi repressi dalle circostanze sociali e dall'impaccio. È l'incapacità, tipicamente giovanile, di comprendere come le cose possano cambiare col tempo. E Ian McEwan ha deciso di ambientare il suo breve romanzo - di fatto una novella - in poche ore proprio per questo motivo. Lo scrittore inglese restituisce non tanto il "breve incontro" (in fondo i due protagonisti si conoscono da molto e sono convolati a nozze), bensì l'assurda rinuncia con cui decidono il loro futuro senza offrire al tempo la chance di appianare le incomprensioni e stare e vedere quel che succede. Ingresso 3 euro. 


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