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A Palazzo Reale arriva "Akr" di Edoardo Dionea Cicconi, l'installazione d'arte pubblica

Al Palazzo Reale, “Akr” di Edoardo Dionea Cicconi: appuntamento il 30 gennaio alle 18.30. Arriva a Palermo la prima tappa di una serie di installazioni d’arte pubblica che legano arte & scienza. L’installazione site-specific sarà realizzata nella terrazza di Palazzo Reale a Palermo dall’artista internazionale che dal 2018 vive e lavora in Sicilia. 

I progetti di Edoardo Dionea Cicconi sensibilizzano gli spettatori verso concetti legati alla scienza, come nelle ultime installazioni al Museo MuMe nella sala del Caravaggio, nella sala archeologica del Museo Branciforte o negli ultimi progetti di land-art nei quali “Tempo” e “Spazio” erano i concetti protagonisti. Temi universali, che hanno un impatto quotidiano sulle nostre vite. Questo tipo di narrativa viene rappresentata attraverso opere con forme essenziali, come sculture “senza tempo”. 

In questo caso l’artista, investigando la relazione tra la materia e la luce, ha codificato i veri colori dell'aurora boreale rendendoli digitali. L’installazione è una scultura di luce in cielo proprio con questi colori in movimento. E’ la prima volta che Cicconi utilizza come unico medium la luce, sperimentando con nuove tecnologie. Un'aurora scultorea che diventa un fenomeno fruibile a livello collettivo, che lascia con il fiato sospeso l’osservatore e segna un nuovo capitolo per la ricerca dell’artista. 

L’installazione d’arte pubblica sarà visibile da tutti i cittadini, e verrà allestita per la prima volta sulle terrazze di Palazzo Reale (Palazzo dei Normanni) a Palermo. Il luogo, tra i più importanti e prestigiosi di tutta la Sicilia, non è stato scelto casualmente. Oltre ad essere sede dell’ARS che ha promosso ed ha reso possibile il progetto, è sede dell’Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, fondato nel 1790 e punto più alto della città. L’Osservatorio ha oltre 200 anni di storia scientifica gloriosa, e vanta la scoperta del primo asteroide al mondo chiamato “Cerere Ferdinandea” (1801) e di essere stato pioniere dell’astrofisica. 

Oggi l’ attività include diverse aree di ricerca di frontiera, come lo studio degli esopianeti, l'astrobiologia e la chimica delle stelle, l'astronomia in raggi X. "Siamo felici di collaborare con l'artista” - dichiara il Direttore dell’ Inaf Oapa - “questa installazione ‘restituisce’ attraverso l’arte a Palermo l'aurora boreale, fenomeno anticamente osservato proprio dagli astronomi dell'Osservatorio, ma che oggi difficilmente lo può essere dato l'inquinamento luminoso e atmosferico della nostra città". Infatti non tutti sanno che L'archivio dell'Osservatorio custodisce tre acquerelli che rappresentano alcune fasi dell’aurora osservata proprio in Sicilia a Caltagirone nel 1870. 

Il titolo della mostra, “Akr”, si riferisce alle emissioni radio prodotte in modo naturale dal pianeta Terra. La più intensa di queste è un fenomeno chiamato Auroral Kilometric Radiation (Akr) che viene prodotto nelle zone aurorali ad un'altitudine compresa tra 3000 e 20 000 chilometri. Poiché anche altri pianeti emettono radiazioni ciclotroniche, l’ Akr potrebbe essere utilizzato per saperne di più su Giove, Saturno, Urano e Nettuno e per rilevare pianeti extrasolari. 

Il progetto, realizzato con l’Ars - Assemblea Regionale Siciliana e con il patrocinio del Mic, Comune di Palermo, Inaf - Istituto Nazionale di Astrofisica, è supportato da Ance Palermo, Art Made in Sicily, Vintage by Callari ed è stato promosso da Resin Ets. Tutte realtà che promuovono attivamente il territorio della Sicilia, così come i partner tecnici “Sinergie Group”e “D&D Show”.
Le piattaforme di Gibel Aps veicoleranno approfondimenti video e interviste, dove ricercatori, scienziati e artisti si interrogheranno su questioni contemporanee quali ecologia, coabitazione, integrazione, futuro e tecnologia. Dopo Palermo, l’installazione verrà allestita anche a Milano, Firenze e Roma nel corso del 2023.


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