Il grido d'allarme di Federalberghi: "Il turismo non è ripartito, servono sostegni"
Nicola Farruggio lancia l'Sos per il settore e definisce la situazione, soprattutto nelle città d’arte, "particolarmente complicata. Molte delle strutture cittadine continuano a restare chiuse, senza parlare della contrazione ingiustificata dei prezzi"
"Che sia chiaro a tutti, il nostro settore non è ripartito, stenta a farlo". Il grido d'allarme arriva da Nicola Farruggio, presidente provinciale Federalberghi. In un lungo post su Facebook, Farruggio spiega che "la situazione che sta vivendo il comparto ricettivo, soprattutto quello delle città d’arte, resta particolarmente complicata. La mancanza dei flussi internazionali resta l’elemento essenziale di debolezza che non consente di poter contabilizzare le presenze necessarie alla sostenibilità delle aperture delle strutture, con una notevole ripercussione anche sull’indotto".
Crolla il turismo, per 8 strutture su 10 guadagni in calo dal 50 al 100%
Le parole di Farruggio arrivano pochi giorni dopo l'indagine condotta dal Comune sul comparto e confermano quindi i dati negativi già ventilati dall'Amministrazione. Secondo lo studio "oltre l’80% delle strutture alberghiere e ricettive di Palermo avrà una perdita di fatturato compresa fra il 50 e il 100% quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19. A risentire maggiormente sono le piccole strutture come i b&b e le case vacanze, ma anche per gli alberghi la perdita media non sarà inferiore al 50-60%".