Economia

Sviluppo rurale, 33 milioni ai Gal siciliani: consorzio Terre Normanne al primo posto per risorse assegnate

Si tratta dell'ente che ha avuto le migliori performance nel Palermitano e per questo motivo è stato premiato con oltre 3,3 milioni di euro. Sciarabba e Rossi: "Modello virtuoso in un periodo in cui si sente parlare male della Sicilia in termini di scarsa capacità di spesa dei fondi europei"

Giuseppe Sciarabba e Francesco Rossi

Quasi 33 milioni di euro assegnati ai Gal siciliani come risorse aggiuntive della misura 19 del Programma di sviluppo rurale grazie alla proroga delle attività per il 2021 e 2022. E' il tesoretto che si sono visti ripartire dall'Autorità di gestione dei 23 Gruppi di azione locale dell'Isola in base alla qualità dei progetti presentati e dell'avanzamento della spesa pubblica e della spesa impegnata. Indicatori che hanno determinato una sorta di classifica che vede il Gal Terre Normanne al primo posto per risorse assegnate con 3.385.021,15 euro, seguito dal Gal Terre di Aci (3.050.657,35) e dal Gal Golfo di Castellammare (2.550.172,32). 

"Abbiamo voluto ripartire le risorse tenendo conto di alcuni criteri che valorizzano il lavoro svolto da ogni Gal - spiega l’assessore regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Toni Scilla - infatti, solo una piccola parte pari a circa il 20% è stata distribuita con i criteri storici del 2016, mentre la metà delle risorse ha tenuto conto della performance di ogni singolo Gruppo di azione locale, basata sulle graduatorie approvate, sugli impegni emessi e sulla spesa pubblica erogata. L’ulteriore quota pari al 20% circa è stata assegnata a 10 progetti ritenuti di grande qualità per gli aspetti legati all'innovazione e alle ricadute sui territori di attuazione".

Anche sui progetti di qualità, il Gal Terre Normanne presieduto da Marcello Messeri fa la parte del leone con 1.358.731,56 euro già destinati al finanziamento del Parco polivalemte inclusivo che sorgerà a San Martino della Scale, frazione di Monreale. "Sarà una 'palestra diffusa' su un'area di 10 mila metri quadrati nella zona a Sud dell'Abbazia benedettina - spiegano il direttore amministrativo Giuseppe Sciarabba e il direttore tecnico Francesco Rossi - con spazi attrezzati per il gioco ed il tempo libero, anche grazie a un campo polivalente di pallavolo, tennis e calcetto. A Piana degli Albanesi, inoltre, abbiamo finanziato con 1 milione 200 mila euro il Museo del cannolo. Per fornire un reale sostegno su bandi e finanziamenti che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini nei nostri venti Comuni consorziati in provincia di Palermo, il Gal Terre Normanne con l'attivazione della misura 7.1 mira inoltre a sostenere la stesura dei Piani di sviluppo di aree comunali situate in zone rurali C e D attraverso misure utili a colmare i divari economici con le aree urbane. In un periodo storico in cui si sente parlare spesso e male della Sicilia in termini di scarsa capacità di spesa dei fondi europei - concludono Sciarabba e Rossi - l'esempio dei Gal costituisce invece un modello virtuoso di efficienza per la progettazione degli interventi".


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