Economia

Assunzioni in Unicredit Services, la Sicilia resta a bocca asciutta: protestano i sindacati

L'Isola tagliata fuori dal reclutamento di 113 nuovi dipendenti nella "costola" del gruppo bancario che si occupa dei servizi di Information e communication tecnology (Ict), back office, real estate, security e procurement. Raffa (Fabi): "Invertire la rotta". Mingoia (Uilca): "No a una società Milano-centrica"

La Sicilia viene tagliata fuori dalle nuove assunzioni in Unicredit Services e scatta la protesta dei sindacati. La Fabi si dichiara "fortemente amareggiata nel constatare che recentemente sono state effettuate ben 113 assunzioni in Unicredit Services e di queste nessuna nella nostra Isola". A dirlo è il coordinatore regionale Carmelo Raffa, sottolineando che "dopo gli esodi anticipati e i pensionamenti, il personale dell'intero gruppo in Sicilia risulta dimezzato rispetto a dieci anni fa".

Unicredit Services è una "costola" del gruppo bancario dedicata, in particolare, all'erogazione dei servizi di Information e Communication Tecnology (Ict), back office, real estate, security e procurement.

"Per la Sicilia - prosegue Raffa - non è valsa la regola per ogni due esodi un’assunzione. Di fronte alle migliaia di esodi, in Sicilia si è notata solo qualche mosca bianca. Il gruppo Unicredit ha annunciato la creazione di nuovi poli a Napoli e in Sicilia: si proceda in questa direzione non con facili parole, ma con fatti concreti. Apprezzo le doti professionali dell’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel, e nel contempo auspico da parte sua un’inversione di tendenza rispetto alle decisioni adottate negli anni precedenti da parte dei vecchi amministratori a discapito del Sud e della Sicilia".

Anche Rosario Mingoia, segretario nazionale responsabile Uilca Unicredit banca, storce il naso: "Mentre Unicredit spa ha effettuato diverse assunzioni in Sicilia, frutto anche degli ultimi accordi sul piano industriale concordati coi sindacati; per quanto riguarda invece Unicredit Services constatiamo l'assenza di assunzioni. Bisogna capire se c'è aria di smobilizzo delle strutture Unicredit Services al Sud per far diventare questa società Milano-centrica: se così fosse per noi sarebbe inaccettabile e come sindacato ci opporremo fortemente. Non possiamo continuare a perdere posti di lavoro che non verranno mai rimpiazzati. Ragion per cui, già da adesso, metteremo in campo tutte le iniziative per contrastare un simile andazzo".


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