Economia

L'Uiltucs ai senatori siciliani: "Un voto per i 2.670 lavoratori ex Pip"

L'appello del sindacato di categoria della Uil che rappresenta i lavoratori del terziario, turismo, commercio e servizi: "Approvate l'emendamento e date il via alla stabilizzazione"

Un corteo di ex Pip - foto archivio

Su iniziativa della segreteria regionale Uiltucs Sicilia è partito un appello a tutti i senatori siciliani affinché venga approvato l'emendamento al disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 14 agosto 2020 n.104 recante "misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia" e in particolare dell'art. 21 "norme per la tutela dei livelli occupazionali del bacino "emergenza Palermo - ex Pip " attraverso il quale finalmente si potrà procedere finalmente alla stabilizzazione dei circa 2.670 lavoratori ex Pip che da circa un ventennio svolgono attività nei vari dipartimenti regionali compreso gli ospedali e le scuole. Un bacino di lavoratori "le cui prestazioni  negli ultimi anni sono diventate necessarie per l'intera collettività".

Marianna Flauto, segretario generale Uiltucs Sicilia, spiega che “in queste ore sta partendo il nostro appello a tutti i senatori siciliani che dovranno esprimere il loro voto sul testo di legge affinché si possa chiudere positivamente questa annosa vertenza dando dignità a questo bacino che è diventato prezioso anche a seguito dell'emergenza sanitaria attraverso un rapporto di lavoro stabile che garantisca loro tutti i diritti contrattualmente previsti. Ai senatori siciliani Anastasi, Buongiorno, Campagna, D'Angelo, Di Piazza, Drago, Faraone, Floridia, Giammanco, Giarrusso, Grasso, Leone, Lorefice, Marinello, Mollame, Papatheu, Petrenga, Pisani, Russo, Santangelo, Schifani, Stancanelli, Sudano, Trentacoste e alla ministra Nunzia Catalfo è stata inviata una richiesta  di intervento a favore di questi lavoratori appartenenti al bacino ex Pip affinché l'emendamento venga approvato mettendo fine ad una situazione di precariato intollerabile”.
 


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