Economia

Villa Sofia-Cervello, stop al precariato: assunti a tempo indeterminato 84 ex Lsu 

La stabilizzazione è arrivata dopo il concorso pubblico a loro riservato, bandito lo scorso agosto. Rimangono ancora precari cinque lavoratori, ma nel corso dell’anno, tramite lo scorrimento delle graduatorie, anche per loro dovrebbe arrivare l'ambito contratto

La firma del contratto

I lavoratori precari dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello sono stati assunti a tempo indeterminato: 84 ex Lsu, in servizio da tanti anni con contratto quinquennale, hanno firmato il tempo indeterminato. La firma, alla presenza della direzione strategica aziendale con il commissario, Maurizio Aricò, il direttore sanitario, Pietro Greco, e il direttore amministrativo, Nora Virga, è avvenuta nella sala riunioni della sede legale dell'azienda in viale Strasburgo.

Grande emozione fra i presenti, a qualcuno è scappata anche una lacrima. Soddisfatto per la conclusione dell’iter il commissario Aricò. Gli 84 ex Lsu, da oggi ex precari storici, sono tutti di categoria B, e sono stati stabilizzati in seguito a concorso pubblico riservato per titoli, bandito lo scorso agosto. Le 84 figure stabilizzate a tempo indeterminato sono nel dettaglio: 38 coadiutori amministrativi, 10 operatori tecnici, 20 operatori tecnici informatici, sette operatori tecnici sterilizzatori, un operatore tecnico archivio cartelle cliniche, sei operatori tecnici magazzinieri, due operatori tecnici servizio prevenzione e protezione. Rimangono ancora da stabilizzare solo cinque ex Lsu, quattro coadiutori amministrativi e un assistente amministrativo, il cui iter si dovrebbe completare nel corso dell’anno tramite scorrimento delle specifiche graduatorie e copertura dei posti che si renderanno disponibili.


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