Cronaca

Precipita per 200 metri in un canalone e muore, aveva vinto la maratona di Palermo nel 1988

Tragedia in Valcamonica, addio a Gualtiero Bassi, per tutti Walter. L'uomo, 59 anni, è stato ritrovato senza vita. La Fidal: "Una domenica triste per l'atletica italiana"

Walter Bassi

Esperto corridore con un passato da atleta, maratoneta di valore in gioventù, capace anche di trionfare a Palermo nel 1988. Gualtiero Bassi, per tutti Walter, 59 anni, è morto sulle montagne sopra Cimbergo, in provincia di Brescia, a circa 2.500 metri di altitudine. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Breno, a cui sono stati affidati i rilievi, Bassi sarebbe precipitato per oltre duecento metri nel vuoto, mentre si stava arrampicando con un amico, all'altezza della conca del Tredenus. L'allarme è stato lanciato poco dopo le 9.30 di ieri, domenica 24 marzo. Non è stato facile raggiungere il 59enne, nella flebile speranza di trovarlo ancora in vita.

All'arrivo dei soccorsi, purtroppo, già non c'era nulla da fare. Bassi sarebbe deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino di Breno e della guardia di finanza: da Trento era stato fatto decollare l'elicottero. La salma è stata trasferita all'ospedale di Esine (Brescia), a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Una vita per lo sport

Era molto conosciuto in Valcamonica e in tutta la provincia per le sue gesta sportive. Walter Bassi era un grande appassionato di campestre, partecipò anche ai Mondiali di Gateshead nel 1983: in gioventù fu un maratoneta di valore (2h13:08 il suo personale: nel 1988 vinse la maratona di Palermo e partecipò a quella di New York, nel 1990 a Londra), in età adulta stimato allenatore e organizzatore.

A Palermo aveva trionfato con il tempo di 2 ore 13 minuti e 8 secondi. Commosso il ricordo da parte della Fidal, la federazione italiana di atletica leggera. "In una domenica triste per l'atletica italiana, la corsa in montagna e tutta l'atletica piangono la scomparsa di Gualtiero Bassi, meglio conosciuto come Walter, presidente della società Corrintime, rimasto vittima a 59 anni di un incidente durante un'arrampicata in Valcamonica".

È stato tra i fondatori della società bresciana Corrintime, con la quale organizzava la già mitica “io21zero97”, mezza maratona con partenza da Breno. Tantissimi i messaggi di cordoglio dal mondo dello sport e non solo. Al ricordo della Fidal si unisce quello degli amici di io21zero97: “Con la tua passione, determinazione e onestà hai ispirato tanti atleti. Con la tua gentilezza ci hai insegnato il valore della condivisione. Non ci sono parole per descrivere questo momento. Ci stringiamo forte a tutta la tua grande famiglia, quella di sangue e quella dello sport. La tua corsa continuerà sempre, verso nuovi traguardi”.

fonte BresciaToday


 


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