Cronaca

Giornata mondiale del rene: domenica controlli gratuiti per i migranti all'Albergheria

L'ambulatorio attrezzato per le visite e gli esami sarò allestito nei locali attigui alla Chiesa di San Nicolò di Bari. Ad effettuare lo screening diversi medici nefrologi cittadini in veste di volontari

Domenica 12 marzo controlli gratuiti per i migranti all'Albergheria. L'obiettivo è prevenire le patologie renali. L’iniziativa, promossa quest’anno in Sicilia dalla Federazione italiana del rene, è stata lanciata in occasione della Giornata mondiale del rene che si celebra oggi 9 marzo. Lo screening è in programma nei locali attigui alla Chiesa di San Nicolò di Bari dove, a partire dalla mattina e fino al pomeriggio, sarà allestito un piccolo ambulatorio attrezzato per le visite e gli esami. 

Già coinvolta la comunità ghanese cattolica che sarà il primo gruppo a sottoporsi ai controlli che saranno effettuati da diversi medici nefrologi cittadini in veste di volontari. La giornata ha il sostegno del Centro regionale trapianti e dall’assessorato regionale alla Sanità, ed è promossa dai medici nefrologi Angelo Ferrantelli, responsabile dell’Unità operativa di nefrologia dell’Ospedale Cervello, Costantino Bartoli e Francesco Bongiorno, responsabile della “Health and immigration advisor” presso l’assessorato regionale alla Sanità. 

“La campagna di prevenzione di quest’anno – sottolineano i promotori – è orientata  verso la fascia di popolazione meno abbiente ed in particolare verso i migranti, per ragioni non solo umanitarie, ma anche scientifiche e sociosanitarie. Il basso reddito e la provenienza da alcune aree dell’Africa o dell’Asia costituiscono, infatti, fattori di rischio riguardo la patologia renale. Tale patologia, se misconosciuta e quindi non curata, può progredire sino alla necessità di fare ricorso alla dialisi, che è notoriamente una terapia invalidante per il paziente oltre che costosa per la comunità. Prevenire la malattia renale in quella parte di popolazione che presenta i maggiori tassi di rischio risponde in primo luogo a un principio civico e morale,ma al tempo stesso reca un vantaggio economico alla collettività in termini di spesa sanitaria”. 


 


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