Via Valderice ora si chiama via Spinelli: "Vittima mafia che esce dall'oblio, Palermo è cambiata"
Così il sindaco Leoluca Orlando che ha ha partecipato alla cerimonia d'intitolazione della strada all'imprenditore ammazzato il 30 agosto del 1982. Presenti le figlie. "Grazie a loro e al sacrificio del papà la città non è più la stessa degli anni '80"
Da oggi via Valderice cambia la propria denominazione in via Vincenzo Spinelli "Vittima di mafia - imprenditore 1936-1982". Recita così la targa collocata stamattina e scoperta stamattina durante una cerimonia di alla presenza, tra gli altri, del sindaco Leoluca Orlando e dei familiari dell’imprenditore ucciso dalla mafia il 30 agosto del 1982.
La storia - finita nel dimenticatoio - era stata rispolverata da PalermoToday in un articolo del 2017. Ma chi era Vincenzo Spinelli? Imprenditore nel
"Nei terribili anni '80, la mafia governava questa città e uccideva rimanendo impunita e realizzando un disegno criminale, non soltanto attraverso l’uccisione, ma anche attraverso l’oblio, il silenzio, il buio - ha commentato il sindaco Orlando -. Chi era vittima di questi criminali veniva non soltanto dimenticato, ma liquidato con l’espressione 'se l’è cercata', come se fosse normale rispettare ed obbedire alla mafia e non invece reagire ed affermare principi costituzionali, di legalità e diritto. E' la ragione per la quale oggi assume un’importanza anche il gesto di ricordare Vincenzo Spinelli, un imprenditore che amava la famiglia, aveva dedicato al nome delle figlie la sua azienda Valtiz e svolgeva qui la sua attività. Le figlie hanno tenuto viva la memoria del padre, che oggi è diventata memoria dell’intera città, per uscire dall'oblio e per ricordare che Palermo è cambiata. E oggi - ha concluso il Orlando - dobbiamo dire che Palermo è cambiata, anche per ringraziare Vincenzo Spinelli, per dirgli 'grazie, missione compiuta. Questa città è cambiata anche grazie al tuo sacrificio'".