Cronaca

Palermo ritrova lo Stand Florio: sarà caffè letterario, area espositiva e sala lettura

Concluso il restauro dell'edificio liberty di via Messina Marine progettato nel 1905 da Ernesto Basile su commissione di Vincenzo Florio junior. Il sindaco Orlando: "Straordinario esempio di collaborazione fra pubblico e privato"

Lo Stand Florio visto dall'alto

Dopo anni di abbandono lo Stand Florio, l'edificio liberty di via Messina Marine progettato nel 1905 da Ernesto Basile su commissione di Vincenzo Florio junior, torna agli antichi splendori. L'edificio è stato recuperato e sarà aperto alla cittadinanza. Il restauro è durato circa un anno ed è opera di privati. Lo Stand sarà un contemporary hub, con un caffè letterario e una sala lettura nell’edificio principale. Il primo piano sarà adibito ad area espositiva temporanea, utilizzabile anche per set fotografici e piccoli eventi. Nel giardino storico ospiterà un’arena per 300 posti e spazi per mostre temporanee, fiere e presentazioni. L’edificio secondario sarà invece dedicato alla ristorazione e alle cucine. 

La riqualificazione rientra nell'ambito del progetto Valore Paese-FARI, il bando dell'Agenzia del Demanio e Difesa Servizi spa per recuperare e valorizzare le strutture costiere italiane in partnership con i privati.

Si chiude così un iter di recupero travagliato. L'ultima ferita allo storico edificio era stata inferta nella notte tra il 18 e il 19 luglio scorso, nel giorno del ventiseiesimo anniversario della commemorazione della strage di via D'Amelio, quando ignoti si sono introdotti nella struttura e hanno appiccato un rogo annerendo la facciata posteriore.

Per il sindaco Leoluca Orlando, presente al taglio del nastro, "il restauro e la riapertura dello Stand Florio sono uno straordinario esempio di collaborazione fra pubblico e privato, un contributo al recupero e alla fruibilità della costa sud della città".


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