"Il recupero della fotocamera ha salvato la mia vacanza e mi ha ridato tranquillità. Sono veramente grato per la vostra efficienza e cortesia. Avete sistemi informatici molto efficienti a Palermo. Grazie mille”. Così ha scritto nella mail di ringraziamento indirizzata al comando di polizia municipale, un turista inglese in vacanza in città, originario di Bristol, professore di storia medioevale.

Questi i fatti: domenica mattina una donna palermitana ha fermato una pattuglia di agenti per consegnare una costosa macchina fotografica (compresi teleobiettivi e accessori), che era stata dimenticata all’interno dello sportello bancomat di via Mariano Stabile.

Gli agenti - a loro volta - hanno poi portato la macchina fotografica al comando di via Dogali, da dove sono partite le ricerche per rintracciarne il proprietario. Inizialmente è stata trovata una fattura di vendita online, tirata fuori dalla memoria della macchina. "Un "indizio" - spiegano dalla polizia municipale - che ha portato le ricerche verso una persona di nazionalità inglese. Quindi, in collaborazione con la Questura, è stato individurato l’albergo, ma senza esito, perché l’ospite era già andato via. Rintracciato l’indirizzo email su un portale professionale, è stato comunicato al destinatario il rinvenimento della macchina fotografica".

Il professore inglese, per sua fortuna, ha risposto appena in tempo, proprio poco prima di lasciare Palermo. "E' venuto a ritirare subito la macchina fotografica: era felice e incredulo", hanno raccontato i vigili.