Cronaca

"Manca l'autorizzazione", sospeso torneo solidale in piazza Verdi

Il trofeo di calcio "Donare è vita" interrotto per motivi burocratici in occasione della Giornata nazionale della donazione e del trapianto

Un momento della manifestazione

Una giornata di sport e solidarietà fermata dalla burocrazia. Il primo torneo di calcio “Donare è Vita”, che si è svolto il 29 maggio in piazza Verdi, in occasione della Giornata nazionale della donazione e del trapianto, è stato sospeso perché senza autorizzazione da parte del Comune. Questo, almeno, quanto denuncia la Aris, Associazione retinopatici ed ipovedenti siciliani.

Al torneo hanno partecipato squadre delle diverse circoscrizioni della città, nonché quella dell’Ismett, di AsTraFe (Associazione trapiantati di fegato), di Aned (Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto) e della stessa Aris, realtà del terzo settore sempre impegnate nella diffusione della cultura della donazione di organi e tessuti. 

Pare che le circoscrizioni organizzatrici dell’evento – secondo quanto riferisce Aris - non abbiano ricevuto l’autorizzazione da parte del Comune a svolgere la manifestazione in piazza Verdi. “Ma assume una sfumatura ancora più paradossale – si legge in una nota dell’associazione - il fatto che sembra che a dare ‘l’allarme’ siano stati i commercianti della zona, in quali non sono proprio riusciti a digerire il fatto che il ‘pallone della solidarietà’ fosse motivo di cambiamenti di posizione delle sedie dei loro clienti”. 

Così medici, infermieri, pazienti, magistrati e volontari sono stati costretti ad interrompere il torneo, “con la delusione – concludono dalla Aris - di quanti si sono impegnati quel pomeriggio per esserci, ed esserci con responsabilità e convinzione”.


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