Cronaca

Terrorismo, Ugl “Tagli inopportuni alla sicurezza”

Tagli per 6 milioni di euro e carenze di organico quantificabili in 22 mila unità: secondo l'Ugl Polizia di Stato sono queste le cifre che "hanno messo in ginocchio il comparto della sicurezza su tutto il territorio nazionale". A renderle note è il segretario generale provinciale di Palermo Antonino Piritore che, in una nota, esprime "rammarico e dissenso in merito all'inadeguatezza delle misure e dei mezzi che l'attuale governo ha messo in campo in un momento storico così delicato, dominato dalla minaccia del terrorismo: a pagarne le conseguenze saranno di certo i cittadini".

Secondo l'esponente sindacale, "è scandaloso che non sia possibile neppure garantire che due poliziotti vestano la stessa uniforme perché mancano le divise". Il segretario dell'Ugl Polizia di Stato denuncia soprattutto " l'assenza di nuove risorse umane ed economiche , nonché il mancato acquisto di nuovi mezzi: le autovetture che pattugliano il territorio sono sempre meno numerose e sempre più datate , gli apparati radio sono obsoleti ed inefficienti, gli straordinari dei colleghi impegnati per strada costantemente tagliati, l'età media del personale avanza e il turn over bloccato, gli equipaggiamenti sono insufficienti e i mezzi informatici esigui rispetto alle esigenze reali legate anche alla criminalità locale".

"Alla luce di tutto ciò - conclude - è lecito chiedersi come sia possibile garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire eventuali attività terroristiche: rivolgiamo pertanto un appello al Governo affinché prenda atto di questa situazione e trovi le risorse economiche necessarie per consentire alle forze di Polizia di poter fronteggiare l'attuale emergenza sicurezza".


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