Cronaca

"La Targa Florio cancella la storia": esclusi tre comuni palermitani, è polemica

Lo start tra 10 giorni, restano fuori Campofelice di Roccella, Cerda e Collesano: il deputato regionale del M5S Luigi Sunseri ha presentato una interpellanza urgente per chiedere "lumi" al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore al Turismo Sandro Pappalardo

“La Targa Florio è un patrimonio storico, culturale della nostra terra, fortemente legato ad alcuni comuni, dove tale epopea motoristica si è radicata negli anni. Chiediamo al presidente della Regione quali sono le motivazioni che hanno escluso dal percorso di gara della 102esima edizione, i passaggi nei comuni del Palermitano: Campofelice di Roccella, Cerda e Collesano”. Lo dice il deputato regionale del M5S Luigi Sunseri, che ha presentato una interpellanza urgente per chiedere al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore al Turismo Sandro Pappalardo come tutelare lo storico circuito della Targa Florio.

La 102esima Targa Florio si svolgerà il 4 e 5 maggio (le iscrizioni saranno chiuse venerdì 27 aprile). Quartier generale all’interno dello stabilimento Blutec di Termini Imerese, con parchi assistenza, direzione gara, centro classifiche, segreteria e sala stampa. Si parte all’ombra del Teatro Massimo, venerdì 4 maggio. La giornata clou sarà sabato 5 maggio con cinque tratti cronometrati ricavati sulle Madonie. Traguardo a Cefalù. Shakedown e test nei pressi di Trabia.

“Da sempre la Targa Florio ha rappresentato per tutti i Comuni ricadenti nel perimetro del circuito e per quelli limitrofi, un importantissimo evento mediatico e turistico, capace di attrarre un enorme bacino di appassionati”. “E per questo - aggiunge - non capiamo la ratio per cui sono stati esclusi passaggi assolutamente importanti dalla gara, come le Tribune di Floriopoli, tra Termini Imerese e Cerda, che comprende i box delle vetture, le torri dei giudici di gara e le storiche tribune. Fuori dal percorso di gara anche Collesano che ha ospitato la prova spettacolo dell’evento sportivo”.

“La loro esclusione - osserva Sunseri - comporterà un gravissimo danno economico, oltre ad un generale malcontento della popolazione tutta, che da un anno aspetta di prender parte a questo evento dalla caratura mondiale”. “Per tali ragioni - conclude - chiedo alla Regione Siciliana di verificare se è possibile modificare il percorso, includendo i comuni esclusi e quali sono le motivazioni che hanno portato alla modifica, considerando che le sedi stradali non hanno subito peggioramenti rispetto all’anno scorso”.


Si parla di