Cronaca

Finisce nel Pacifico l'avventura della stazione spaziale cinese: la Sicilia è salva

La sonda si è immediatamente incendiata e distrutta quanto ha impattato il primo strato della nostra atmosfera. I detriti, quindi, si sono dispersi senza provocare danni

La Sicilia è salva: la stazione spaziale cinese Tiangong 1 è precipitata nell'oceano Pacifico. Il "rientro nell'atmosfera" è avvenuto alle 2:16 italiane, secondo i dati rilevati dalla rete di Sorveglianza spaziale che fa capo al comando strategico Usa e grazie al coordinamento con la sorveglianza attiva in altri Paesi, come l'Italia, accanto a Canada, Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Giappone e Corea del Sud.

La sonda si è immediatamente incendiata e distrutta quanto ha impattato il primo strato della nostra atmosfera. I detriti, quindi, si sono dispersi nel Pacifico senza provocare danni. La prima stazione spaziale cinese ha concluso così la sua storia, dopo avere trascorso in orbita 2.375 giorni e 21 ore. Le previsioni fatte nei giorni scorsi avevano ipotizzato che anche l'Italia, Sicilia inclusa, potesse essere interessata dalla caduta dei detriti. 


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