Cronaca

Stacca le orecchie di un cane a morsi: convalidato l'arresto del romeno

Dopo la direttissima non è stata applicata alcuna misura cautelare nei confronti di Calin Vasile, accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Processo a settembre. Migliorano le condizioni del cucciolo

Il romeno all'uscita dal tribunale dopo la convalida dell'arresto

Nessuna misura cautelare per il romeno che ha tentato di affogare un cane per poi picchiarlo e strappargli le punte delle orecchie a morsi. Il giudice ha convalidato l’arresto di Calin Vasile, 34enne romeno accusato di maltrattamento su animali, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Migliorano intanto le condizioni del cucciolo di circa un mese, che dopo il salvataggio è stato affidato alle cure dei veterinari della clinica “Primavera”: "Mangia ed è vispo - spiega il dottore Fabrizio Rizzo - e sembrerebbe non avere patologie a livello infettivo. Per le orecchie è stata iniziata una terapia antibiotica per evitare eventuali ricadute".

Il suo aggressore, dopo due giorni passati nelle camere di sicurezza, è stato accompagnato per la direttissima. Dopo la convalida dell’arresto, risultando comunque incensurato ma indagato per altri reati precedenti, il giudice non ha applicato alcuna misura cautelare. Il 34enne, infatti, è uscito dal palazzo nuovo del tribunale di Palermo scortato dagli agenti di polizia e, come prima cosa, ha chiesto di potere raccogliere da terra alcune cicche di sigarette per potere fumare. Permesso negato. Quindi si è diretto sulle sue gambe in direzione del Teatro Massimo, senza mostrare apparentemente alcun pentimento. Il processo dell’uomo, senza fissa dimora, si celebrerà a settembre.


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