Cronaca

Dichiara un reddito esiguo ma possiede due case, scatta sequestro da 200 mila euro

Il titolare dei beni è Nicola Albamonte, 49enne con numerosissimi precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio e associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti

Due immobili e un motociclo sono stati sequestrati dalla polizia al 49enne palermitano Nicola Albamonte. Duecentomila euro il valore dei beni. Il decreto del sequestro, effettuato su proposta avanzata dal Questore Guido Longo, è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale. Gli accertamenti patrimoniali fatti su Nicola Albamonte e sul proprio nucleo familiare hanno permesso di appurare una disponibilità di risorse finanziarie assolutamente incompatibile con il patrimonio mobiliare e immobiliare del soggetto in questione e dei suoi familiari. Il reddito dichiarato negli anni, infatti, è assolutamente esiguo e insufficiente a giustificare sia la compravendita dei due immobili sottoposti a sequestro, acquistati nel 2008 che si trovano in Largo Francesco Calì, sia l’acquisto nel 2015 di un motociclo Piaggio Vespa Primavera.

Chi è Nicola Albamonte - E' un soggetto particolarmente pericoloso, incline a delinquere, come testimoniano i numerosi precedenti penali che hanno contraddistinto buona parte della sua biografia. Annovera, infatti, numerosissimi precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio e associazione a delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, reato per il quale è stato condannato il 15 febbraio 2002 alla pena di anni sei e mesi otto di reclusione. Albamonte, già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel 2003, veniva nuovamente proposto, a marzo 2015, dal Questore per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale, richiesta accolta dal Tribunale e comminata il 19 novembre 2015, per la durata di anni tre. 


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