Cronaca

Rifiuti: trovato l'accordo, Rap acquista Amia

Con i nuovi termini la nuova partecipata potrà comprare le fallite Amia ed Amiaessemme. Il sindaco Orlando: "A distanza di pochi mesi si è deciso di salvaguardare il servizio pubblico di igiene ambientale della città e il contestuale livello occupazionale"

Intesa raggiunta. Dopo un lungo iter è stato firmato l'accordo di cessione di Amia a Rap. Il contratto prevede il passaggio del personale e dei beni mobili alla nuova azienda di igiene ambientale di Palermo. Con i nuovi termini la nuova partecipata potrà acquistare le fallite Amia ed Amiaessemme. Un'intesa che sembrava vicina già lunedì, quando nel corso di una riunione fiume tra la curatela fallimentare, il cda della Rap e i sindacati era stata trovata la quadratura del cerchio sui crediti degli operai nei confronti delle due partecipate, fallite nei mesi scorsi.

L'intesa prevede circa sei milioni di euro di tagli sul costo del lavoro con gli operai che rinunceranno al rinnovo contrattuale del 2014 e ai domenicali, mentre l'azienda metterà 8 milioni di euro. Il prossimo step è il via libera da parte del Consiglio comunale al contratto di servizio, indispensabile per il trasferimento all'azienda degli introiti della Tares.

''Con l'accordo firmato - ha commentato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - dopo pochi mesi dai fallimenti si è salvaguardato il servizio pubblico di igiene ambientale della città e il contestuale livello occupazionale. Pochi avrebbero scommesso su questo risultato in tempi così ristretti, frutto di un impegno corale di tanti, primo fra tutti il presidente Sergio Marino. Adesso la sfida - conclude il primo cittadino - sarà quella dell'efficienza del servizio che si vincerà soltanto se ognuno farà la propria parte: operatori e cittadini, dirigenti e amministratori. L'Amministrazione comunale farà la propria parte progettuale, finanziaria, di controllo''.


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