Cronaca

Rapinata una donna in casa, rubata una pistola: presi due fratelli

E' successo a Borgo Nuovo. Il colpo risale alla notte della vigilia di Natale: a essere presa di mira è stata una quarantenne che era in casa da sola. Allertata da rumori provenienti da altre stanze, la donna ha sorpreso due uomini che l'hanno minacciata con un coltello

Antonino e Massimo Bova

I carabinieri hanno arrestato due fratelli di 37 e 26 anni, autori di una rapina a una donna in un appartamento a Borgo Nuovo. Si tratta di due volti noti alle forze dell'ordine, Massimo e Antonino Bova. Il colpo risale alla notte della vigilia di Natale: a essere presa di mira è stata una quarantenne che era in casa da sola. Allertata da rumori provenienti da altre stanze, la donna ha sorpreso due uomini a rovistare tra gli effetti personali: dietro la minaccia di un coltello la malcapitata è stata costretta a non reagire e a non chiedere aiuto.

I malviventi si sono impossessati di una pistola revolver marca ”Franchi”, calibro 38 special e relative 50 cartucce, regolarmente detenuta dal padre della vittima, riuscendo a fuggire da una finestra calandosi grazie ad un canale di scolo. La donna ha avvertito i carabinieri. Grazie ai dettagli forniti dalla vittima i militari hanno ricostruito subito le fasi concitate del blitz, identificando in un amen i due fratelli, poi rintracciati nelle loro abitazioni.

Durante le perquisizioni domiciliari i carabinieri hanno rinvenuto 7 munizioni “civili” e “militari”. Uno dei due fratelli è stato denunciato per i reati di “ricettazione” e “detenzione illegale di munizionamento da guerra”. I fratelli, tratti in arresto con l’accusa di rapina in concorso aggravata, sono stati portati quindi all'“Ucciardone” in attesa del giudizio di convalida.


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