Il nuovo raid alla scuola Falcone dello Zen, Azzolina: "Non ci pieghiamo e presto sarò a Palermo"
La titolare del Miur annuncia che verrà ricomprato "subito tutto ciò che è stato rubato o distrutto. Io stessa porterò questo messaggio di persona, con chiarezza". Per il sindaco Leoluca Orlando "i gesti di alcuni criminali incivili in cerca di visibilità non riusciranno a macchiare l'immagine del quartiere"
Ancora una volta i vandali hanno colpito la scuola Falcone, allo Zen. Le aule messe a soqquadro e le più che evidenti tracce di urina non sono passate inosservate e le istituzioni annunciano una risposta esemplare. Di vicinanza a docenti, operatori e famiglie. E la titolare del ministero dell'Istruzione, Lucia Azzolina, annuncia che presto sarà a Palermo per dare un concreto segnale di presenza.
Zen, nuovo raid vandalico alla scuola Falcone
In difesa della scuola è intervenuto anche il sindaco Leoluca Orlando, per il quale "i gesti di alcuni criminali incivili in cerca di visibilità non riusciranno a macchiare l'immagine dello Zen e del suo percorso di crescita culturale, di cui la scuola è uno degli assi portanti".
Per il primo cittadino "chi compie questi atti è un nemico dello Zen, dei suoi bambini, delle sue famiglie e come tale deve essere trattato da tutta la comunità".
E sul caso è intervenuto anche il senatore del M5S e presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra. Su Twitter scrive: "Alla mafia si risponde con l'istruzione e la cultura. E la mafia teme la scuola. Soprattutto a Palermo, soprattutto allo Zen. Chi odia i libri, odia la libertà".