Cronaca

Una tonnellata di farmaci e presidi sanitari raccolti in città per aiutare il popolo ucraino

Grazie a due distinti iniziative di Federfarma e dell'Ordine dei farmacisti sono stati anche donati 435 mila euro alla Croce rossa

Una manifestazione contro la guerra in Ucraina (Foto archivio)

Oltre 435 mila euro da destinare alla Croce rossa e una tonnellata tra farmaci e presidi sanitari per aiutare i cittadini ucraini. E' questo il bilancio di due diverse iniziative a cui hanno aderito Federfarma Palermo e l'Ordine dei famarcisti di Palermo, che hanno coinvolto singole farmacie ma anche associazioni durante lo scorso mese di marzo.

Nell'ambito del progetto di solidarietà dell'associazione Pgeu dei farmacisti europei, a cui ha partecipato Federfarma nazionale, sono stati raccolti i 435 mila euro, devoluti alla Croce rossa italiana: serviranno per donare beni, strumenti e servizi alla popolazione ucraina secondo le necessità indicate dal ministero della Salute di Kiev, non solo per le cure di pronto soccorso e l'emergenza sanitaria, ma anche per garantire una continuità assistenziale ai pazienti cronici, a quelli oncologici e ai bambini.

Con un'altra iniziativa, grazie alla generosità di cittadini e farmacisti palermitani che hanno aderito alla raccolta solidale con la cooperativa Giorgio La Pira e con il Rotary e-club "Colonne d'Ercole", è stato poi possibile inviare una tonnellata di farmaci e presidi sanitari che sono stati consegnati, tramite l'associazione "Ucraini in Romania", parte ai profughi ospitati in Romania, parte al "City Clinical Hospital no. 1"di Vinnitsia, cittadina ucraina a metà strada fra Leopoli e Kiev, nel quale sono ricoverati parecchi feriti, e parte al Knp-Centro regionale oncologico di Mykolaiv.

"La rete delle farmacie e i cittadini palermitani – commentano Roberto Tobia e Mario Bilardo, presidenti rispettivamente di Federfarma Palermo e dell’Ordine dei Farmacisti di Palermo – hanno risposto prontamente alla richiesta d'aiuto dell'Ucraina, dimostrando anche in questa occasione grande spirito di solidarietà e impegno civile. Così la nostra città può essere concretamente vicina alla popolazione ucraina martoriata dalle atrocità di questa guerra assurda. La raccolta prosegue, ringraziamo in anticipo i colleghi che si stanno prodigando per questo scopo e i cittadini e siamo certi di riuscire a superare questi incoraggianti risultati di solidarietà".


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