Cronaca

Palermo, prime nozze fra omosessuali Il “sì” in una chiesa valdese

A coronare il loro sogno d'amore sono stati un impiegato e un professionista di religione cattolica che hanno scelto di consacrare nella chiesa cristiana di via dello Spezio

Prime nozze gay a Palermo. A dire il fatidico “sì” sono stati un impiegato e un professionista di religione cattolica che hanno scelto di consacrare nella chiesa cristiana valdese di via dello Spezio. Sostenuti dal gruppo LGBT interconfessionale "Ali d'aquila", - come scrive il Corriere del Mezzogiorno - si sono giurati amore eterno alla presenza del celebrante, il presbitero Maria Vittoria Longhitano della parrocchia Gesù di Nazareth di Milano, la prima donna sacerdote d'Italia. Poi i festeggiamenti all'Harira Bistrot di vicolo Gesù e Maria al Palazzo Reale, nel centro storico.

"Il nostro obiettivo - affermano i neo sposi - era quello di presentarci, a Dio ed alla comunità, insieme, perché ci amiamo veramente. Siamo certi che il passo compiuto da noi può donare speranza a chi, per varie ragioni, ha dovuto rinunciare ad esprimere e ad esternare i propri sentimenti. La nostra felicità è completa: davanti all'altare, insieme a noi, c'erano amici, parenti, intere famiglie con bambini, persone di tutte le età e di vari credo; cattolici, vetero-cattolici, anglicani, valdesi, pentecostali, musulmani, buddisti. È proprio vero che l'amore non può separare".

La prima unione gay in Sicilia risale all'estate del 2010 a Trapani, dove, per la prima volta in Italia, due donne tedesche si sono unite in matrimonio, anche in questo caso in una chiesa valdese. Una celebrazione in italiano e in tedesco, officiata dal pastore della Chiesa valdese di Trapani e Marsala e da altri due pastori, entrambe donne, delle chiese luterana e mennonita. Ai festeggiamenti in quel caso parteciparono duecento ospiti, buona parte dei quali giunti al seguito della coppia dalla Germania.


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