Cronaca

L'Epifania tutto il caldo si porta via, in arrivo temporali a Palermo e neve sulle Madonie

Secondo 3bmeteo.com, nel corso del weekend un'ampia saccatura farà il suo ingresso sul Mediterraneo, alimentando una profonda circolazione depressionaria foriera di rovesci, venti e un sensibile calo termico

Neve sulle Madonie (Foto archivio)

Dopo una lunga fase improntata alla siccità e a temperature oltremodo miti (anche ieri termometri fino a 22°C a Palermo e Catania e Siracusa e nell'intorno dei 18°C ad Agrigento e Messina, come in primavera inoltrata), è ormai imminente un deciso cambiamento delle condizioni meteorologiche in Sicilia. Come preannunciano i meteorologi di 3bmeteo.com, nel corso del weekend dell'Epifania un'ampia saccatura farà il suo ingresso sul Mediterraneo, alimentando una profonda circolazione depressionaria foriera di piogge, locali rovesci temporaleschi, un deciso rinforzo della ventilazione e un sensibile calo termico.  

Cambia tutto dal 6 gennaio

Dopo un venerdì ancora asciutto, caldo per il periodo e ventoso specie sul versante tirrenico, tra sabato e domenica un minimo di bassa pressione in approfondimento sul basso Tirreno aprirà una fase favorevole al sospirato ritorno delle piogge in Sicilia. I fenomeni si mostreranno più frequenti, organizzati e insistenti dapprima su Trapanese, Agrigentino, Ragusano occidentale, Nisseno e Palermitano, poi anche sul Messinese tirrenico. Sarà nel complesso più marginale il coinvolgimento dell'area ionica e dunque del settore peloritano, del versante orientale dell'Etna e delle coste catanesi e siracusane, dove i fenomeni giungeranno più blandi e disorganizzati, alternati a lunghe pause asciutte: la dinamica attesa non sarà dunque risolutiva per le province sudorientali della regione, che più di tutte risentono di un severo deficit pluviometrico.

Torna la neve sulle Madonie

Secondo le ultime elaborazioni di 3bmeteo.com, la fase instabile e dai connotati prettamente invernali si protrarrà anche nei primi giorni della prossima settimana, alimentata dall'afflusso di correnti più fredde dal Nord Europa. L'ingresso dei venti di maestrale e tramontana - legati alla graduale traslazione della circolazione ciclonica verso levante - favorirà la genesi di rapidi rovesci temporaleschi a carattere intermittente in particolare su Trapanese, Palermitano e Messinese tirrenico. Complice un calo delle temperature stimabile mediamente in 7-10 gradi in meno rispetto ai valori attuali, la neve tornerà finalmente ad imbiancare le Madonie, i Nebrodi e l'Etna, generalmente al di sopra dei 1100-1300 metri.


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