Cronaca

Meteo, i giorni della merla con l'anticiclone: ancora "poco inverno" in Sicilia, scatta l'allarme siccità

Le previsioni di 3bmeteo.com: "Non si sblocca la situazione sul Mediterraneo: il dominio dell'alta pressione proseguirà anche nella prima settimana di febbraio". Il dato sulle piogge: il secondo semestre del 2023 si è chiuso con il bilancio peggiore dal 1921 a oggi. Neve assente sulle Madonie e sui Nebrodi

Foto di Rossella Genduso

Inverno cercasi in Sicilia. La stagione invernale continua a latitare su gran parte del Mediterraneo, salvo qualche breve e occasionale parentesi. "L'anticiclone subtropicale, che presenta i suoi massimi tra la Penisola Iberica, le Baleari, la Francia e l'arco alpino - spiegano i meteorologi di 3bmeteo - continua imperterrito a dominare lo scenario meteorologico alle medie latitudini, relegando le perturbazioni atlantiche tra l'Atlantico, le Isole britanniche e la Scandinavia. La Sicilia, che al momento si colloca sul fianco orientale dell'alta pressione, viene appena lambita da correnti relativamente fredde di origine balcanica sotto i venti di Grecale e Tramontana, forieri a tratti di qualche sterile addensamento nuvoloso sul versante tirrenico. Altrove 'notti frizzanti' e qualche foschia nelle valli interne entro l'alba per effetto delle inversioni termiche, poi tanto sole".

Giunti nel cuore dell'inverno, nella fase climatologicamente più fredda della stagione (i giorni della merla) la neve latita anche alle alte quote dell'Etna ed è pressoché assente sui Nebrodi e sulle Madonie. Preoccupa la siccità, sempre più grave: analisi Sias alla mano, a scala regionale il secondo semestre del 2023 si è chiuso con il bilancio peggiore dal 1921 a oggi e con un quadro disastroso in particolare tra le province di Enna, Caltanissetta (scarti fino a -96% sull'Ennese); solo i settori tirrenici delle province di Palermo e Messina hanno beneficiato, seppur marginalmente, del transito di qualche rapido fronte atlantico. L'avvio del 2024 non ha invertito la rotta: le piogge di metà gennaio, concentrate in pochi giorni, non rappresentano una soluzione, ma a oggi al più un palliativo. I principali invasi dell'Isola hanno portate più che dimezzate.

Le previsioni nei primi giorni di febbraio

Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, tra il 1° e il 2 febbraio "un modesto calo della pressione e dei geopotenziali favorirà il transito di nuvolosità irregolare e al più qualche breve e isolato piovasco sui settori tirrenici delle province di Messina, Palermo e Trapani". "Nulla di sostanziale - spiegano ancora i meteorologi - perché a seguire, già nel corso del weekend del 3-4 febbraio e con effetti anche sulle giornate successive (5-7), l'anticiclone tornerà rapidamente a rinforzarsi, accompagnato da ampi spazi soleggiati e un sensibile aumento delle temperature, in nuova risalita fin verso i 16-18°C nei valori massimi su coste e pianure. Davvero troppo poco".

Il tempo stringe, urge una svolta nella seconda parte della stagione. "Servono - concludono - le perturbazioni organizzate in vista dell'avvento della stagione primaverile, che di norma fa registrare una graduale riduzione dei tassi di piovosità sulle regioni meridionali italiane, prima di lasciare spazio alla lunga siccità estiva". 


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