Cronaca

Decreto sicurezza contro i posteggiatori: intervento in zona stadio, scattano le denunce

Blitz in viale del Fante e in piazza Giovanni Paolo II. Pizzicati due palermitani considerati recidivi. La polizia: "Sono finiti nei guai proprio alla luce della recente entrata in vigore delle nuove misure di legge"

L'intervento della polizia in piazza De Gasperi

Operazione della polizia contro i posteggiatori abusivi, finiti nel mirino dopo il recente decreto Sicurezza che ha introdotto sanzioni più rigorose, come la denuncia penale in caso di recidiva e la pena dell’arresto da sei mesi ad un anno. In azione gli agenti del commissariato San Lorenzo.

"Proprio alla luce della recente entrata in vigore delle nuove misure di legge - hanno spiegato dalla questura - sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due uomini sorpresi per l’ennesima volta, quindi recidivi, a svolgere l’attività abusiva di parcheggiatori in prossimità di alcune fermate di autobus di linea". 

In viale del Fante, ad angolo con via Salerno, è stato identificato e denunciato un palermitano di 56 anni (C.S. le sue iniziali) in precedenza colpito da un avviso orale e dal cossiddetto "Daspo urbano" e più volte destinatario di precedenti provvedimenti di allontanamento dai luoghi. All’uomo sono stati sequestrati i soldi che aveva addosso, ritenuti provento dell’illecita attività.

In piazza Giovanni Paolo II, è stato invece identificato e denunciato un palermitano di 49 anni (L.I.P.) anche lui già più volte allontanato dai luoghi dove svolgeva l’illecita attività. In via Praga, nei pressi dell’ufficio del Centro per l’impiego, è stato sanzionato ed allontanato un altro parcheggiatore abusivo palermitano di 55 anni.

"Nell'esprimere ancora una volta il mio ringraziamento e apprezzamento alle forze dell'ordine per l'impegno contro questo fenomeno criminale - dice il sindaco Leoluca Orlando - spero che che l'applicazione per la prima volta a Palermo della denuncia penale per i posteggiatori abusivi recidivi funzioni da deterrente. Resta però il fatto che la prima risposta e la prima soluzione al problema è quella del rifiuto da parte dei cittadini; il rifiuto di pagare questo pizzo di strada dietro il quale, come qualsiasi pizzo, si nasconde la criminalità organizzata".


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