Cronaca

Sicurezza stradale, Palermo tra le città pilota per la sperimentazione di nuovi controlli

A Palermo, così come in altre 13 province d’Italia, a partire dal prossimo fine settimana e fino a metà dicembre, saranno svolti servizi di controllo per il contrasto della guida in stato di alterazione psico-fisica, utilizzando, tra l’altro, apparecchiature fornite dalla Fondazione per la sicurezza stradale ANIA. Potrà essere effettuato "un primo screening sulla saliva, prelevata  - spiega la Questura - in modo non invasivo e nel rispetto della dovuta riservatezza e previo consenso informato del conducente".

Il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti e/o psicotrope rappresenta una delle aree di intervento pubblico su cui l’Unione Europea ritiene debba concentrarsi l’attenzione degli stati membri per raggiungere l’obiettivo della riduzione degli incidenti stradali nel decennio 2010-20.

"In Italia  - spiega una nota - sono stati ottenuti ottimi risultati sul fronte del contrasto alla guida in stato di ebbrezza, mentre l’attività di accertamento delle violazioni di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o psicotrope incontra maggiori difficoltà operative, legate, soprattutto all’analisi dei liquidi biologici prelevati dai conducenti controllati. Per aderire agli standard europei la Polizia di Stato ha concertato a livello centrale nuove misure organizzative per ottimizzare l’attività di accertamento, impiegando laboratori dedicati e per sperimentare nuove modalità di prelievo dei liquidi biologici, direttamente su strada, al momento del controllo da parte della polizia stradale. A partire dallo scorso mese di maggio e per tutta l’estate, in 19 province d’Italia sono stati attivati servizi finalizzati ad accertare le condizioni psicofisiche dei conducenti attraverso apparecchiature portatili con personale della polizia stradale, personale sanitario della polizia di Stato, personale degli uffici di prevenzione generale e dei cinofili".


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