Cronaca

Tracce di legionella nell'acqua, la piscina comunale chiude: "Il problema sono le tubazioni troppo vecchie"

La decisione è stata presa in autotutela dopo i risultati dei prelievi dell'Asp. Lunedì sanificazione e altri campionamenti. Incerti i tempi di riapertura. L'assessore Figuccia: "Ci vorranno 12 giorni per l'esito, intanto compreremo un macchinario per prevenire la formazione dei batteri. Presto i lavori di manutenzione straordinaria"

La vasca esterna della piscina

Tracce di legionella nell'acqua e il Comune chiude in autotutela alla chiusura dell'impianto di viale del Fante. Decisione inevitabile dopo i risultati dei prelievi effettuati nei giorni scorsi dall'Asp e comunicati stamattina.

Lunedì la piscina verrà sanificata e contestualmente si faranno altri campionamenti. "Ci vorranno almeno 12 giorni per la cosiddetta coltura dei batteri", dice l'assessore comunale agli Impianti sportivi Sabrina Figuccia, che aggiunge: "Stiamo intervenendo con assoluta tempestività, malgrado la vetustà degli impianti, avviando anche misure di prevenzione affinché episodi come questo possano essere scongiurati per il futuro".

Il problema sta nelle tubazioni che portano l'acqua nelle vasche: "Sono troppo vecchie - spiega l'assessore - e hanno bisogno di costante manutenzione, cosa che in passato non si è fatta. Ora siamo costretti ad interventi straordinari". Già a gennaio la legionella fu trovata nella piscina comunale: in quel caso c'è voluto un mese per riaprire l’impianto di viale del Fante. Adesso i tempi dipendono dall'esito delle nuove analisi che verranno fatte lunedì. Impossibile azzardare una previsione. "Così non va bene - ammette Figuccia - non è ammissibile che accadano queste cose in periodi troppo ravvicinati. Ecco perché compreremo un macchinario in grado di pulire i tubi dove passa l'acqua, prevenendo così la formazione di questi batteri".

L'amministrazione inoltre, a breve, darà il via ad una serie di lavori di manutenzione straordinaria grazie ad un prelievo di 150 mila euro dal fondo di riserva. "La ragioneria generale - afferma l'assessore - ci ha dato l'ok e il capo area dell'Edilizia ha predisposto la delibera con il dettaglio dei lavori: dagli spogliatoi alla vasca esterna".

Quest'ultima è chiusa da dieci giorni, a causa di un foro tra la parete e la pavimentazione. Con la vasca fuori uso gli impiegati comunali non hanno effettuato la clorazione dell'acqua, che ha assunto un colore verdastro. "Sarebbe stato uno spreco di prodotti - prosegue Figuccia - visto che prima va riparato il danno. Abbiamo già individuato l'azienda che, tramite affidamento diretto, farà i lavori. Dureranno 3-4 giorni".

Resta comunque il tema della gestione complessiva dell'impianto, che l'amministrazione vuole affidare con avviso pubblico ad enti pubblici sportivi come il Coni e il Cip, i quali si avvarrebbero delle rispettive federazioni. "Sulla gestione esterna degli impianti sportivi - conclude Figuccia - dopo aver messo a punto un protocollo, faremo una sperimentazione su due piccole strutture: la palestra di Borgo Nuovo e il polifunzionale di Bonagia. La piscina sarà tra gli ultimi impianti che il Comune cederà in gestione all'esterno".   


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