Cronaca

Rapinatori arrestati prima dell'assalto in banca: "Assolveteli, i carabinieri arrivarono troppo presto"

Il caso della banda (una donna e quattro uomini palermitani) fermata prima di consumare la rapina ai danni di una banca lombarda. L'avvocato difensore: "Ci fu l’intenzione forse, ma il colpo non fu mai nemmeno tentato"

I rapinatori palermitani erano ignari di essere osservati e seguiti dai carabinieri quando, partendo dalla provincia di Lodi, si erano recati a Caronno Pertusella, in provincia di Varese, per mettere l'assalto in banca. Così appena i militari di Lodi hanno avuto la certezza delle intenzioni del gruppo, hanno avvisato immediatamente i carabinieri della compagnia di Saronno e della stazione locale ed insieme sono intervenuti prima che i rapinatori facessero ingresso nella filiale dell’istituto di credito, bloccandoli e traendoli in arresto senza permettere loro di consumare la rapina. E' successo lo scorso febbraio. Ieri, come riporta il sito Malpensa24.it, Francesca Cramis, difensore di tre dei 5 presunti rapinatori ha chiesto l’assoluzione piena dei suoi assistiti.

Una banda composta da una donna e quattro uomini, dai 29 ai 42 anni. "Di fatto non ci fu alcun tentativo di rapina – ha detto Francesca Cramis –. L’intenzione forse, ma il colpo non fu mai nemmeno tentato. L’accusa non trova riscontro in ciò che è realmente accaduto".

Quando i carabinieri arrivarono in banca trovarono la donna, una 36enne, all’interno della filiale del Credit Agricol Craiparma e i complici all’esterno. La donna, incensurata, era entrata a “fare un giro” in banca, gli altri erano tutt’attorno pronti ad agire. L'accusa per i cinque palermitani ha chiesto pene comprese tra i tre anni 10 mesi e 20 giorni e i due anni. Gli imputati sono detenuti da oltre tre mesi in carcere.  Il 25 giugno si torna in aula.


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