Cronaca

Sparì misteriosamente nel nulla 52 anni fa, ricordato il giornalista Mauro De Mauro

La cerimonia si è svolta in viale delle Magnolie, dove il cronista abitava e dove fu visto per l'ultima volta in vita la sera del 16 settembre del 1970. Ad oggi non esiste nessuna verità giudiziaria sul caso e il corpo non è mai stato ritrovato. La figlia Franca ne ha tracciato la figura e l'impegno professionale

Leone Zingales, l'assessore Giuliano Forzinetti e Franca De Mauro

Stamattina, a 52 anni dalla sua sparizione, è stato ricordato il giornalista de "L'Ora" Mauro De Mauro, proprio nel luogo in cui fu visto per l'ultima volta, ovvero in viale delle Magnolie, dove abitava e fu rapito la sera del 16 dettembre del 1970. Un giallo mai chiarito, tanto da diventare uno dei tanti misteri italiani: il corpo del cronista non è mai stato ritrovato e l'unico processo celebrato - dopo 4 decenni - per l'omicidio e l'occultamento del cadavere, si concluse con un'assoluzione per l'unico imputato (che negli anni davvero ne ha viste poche), il boss Totò Riina.

La cerimonia per ricordare De Mauro è stata celebrata davanti alla lapide fatta collocare in sua memoria nel 2014, dopo anni di oblio, dal giornalista Leone Zingales, e - come ogni anno - vi ha preso parte la figlia del cronista, Franca De Mauro, che fu peraltro l'ultima a vedere il padre vivo quella sera e che stamattina ne ha ricordato la figura, l'impegno professionale e i valori in cui credeva.

L'iniziativa è stata organizzata proprio da Zingales e da Giulio Francese, consigliere nazionale del sindacato Figec Cisal e consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti, oltre che figlio di un altro cronista assassinato da Cosa nostra, Mario Francese.
Erano presenti il prefetto Giuseppe Forlani, il questore Leopoldo Laricchia, i vertici dei carabinieri e della guardia di finanza, diversi giornalisti, l'assessore comunale Giuliano Forzinetti in rappresentanza del sindaco Roberto Lagalla. 


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