Cronaca

Giovane morto durante rissa a Cruillas, padre condannato

I fatti risalgono al 26 giugno 2016: al culmine di una lite tra famiglie rivali, morì Roberto Frisco, 27 anni. Adesso suo padre è stato condannato a tre anni e otto mesi per lesioni ai danni di Nunzio Lo Piccolo, colui che ha poi confessato di aver sferrato il colpo fatale alla vittima

L'omicidio a Cruillas

Ha perso suo figlio nella terribile rissa che, il 26 giugno del 2016, insanguinò la piazza di Cruillas e culminò nell’uccisione di Roberto Frisco, 27 anni. Adesso suo padre, Giuseppe Frisco, è stato condannato a tre anni e otto mesi proprio per quella rissa e per lesioni (ai danni di Nunzio Lo Piccolo). A stabilirlo è stato il giudice monocratico del Tribunale.

Quella sera, per un sguardo di troppo, si contrapposero – a martellate e coltellate – la famiglia di Frisco e quella di Nunzio Lo Piccolo, che ha confessato di aver sferrato il colpo fatale alla vittima. Nella vicenda rimasero coinvolte 5 persone. La scintilla sarebbe stata lo sguardo che un fattorino di una pizzeria avrebbe rivolto a Francesco Frisco, fratello della vittima. Frisco avrebbe reagito prendendo a pugni il ragazzo. Poi la spedizione punitiva in casa dei Frisco, dove oltre a Francesco c’erano appunto il padre Giuseppe e il fratello Roberto, rimasto ucciso (nella foto in basso a destra).

Il processo per la rissa e quello per l’omicidio, che erano stati affidati a due diversi giudici, sono stati riunificati davanti al gup Fernando Sestito e hanno visto imputati Lo Piccolo, suo padre Giuseppe, suo fratello Salvatore, nonché il fratello della vittima, Francesco Frisco. Tutti hanno scelto l’abbreviato, tranne Giuseppe Frisco che è stato rinviato a giudizio. Per le forze dell'ordine tra le due famiglie - prima di quella sera - non ci sarebbero stati precedenti, mentre nel quartiere in tanti hanno sostenuto che non corresse "buon sangue" tra di loro.


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