Cronaca

Casteldaccia, riaperta la mensa per gli anziani poveri

La struttura, gestita dai volontari dell’associazione Gruppo di preghiera Maria Immacolata, offre un pasto caldo agli ospiti del Centro Padre Nostro e ai bisognosi segnalati dagli assistenti sociali dei Comuni di Bagheria e Casteldaccia

Ha riaperto i battenti, a Casteldaccia, la mensa per gli anziani poveri. La struttura, gestita dai volontari dell’associazione Gruppo di preghiera Maria Immacolata, dona generi alimentari di prima qualità, cucina e serve a tavola pasti caldi offrendo conforto fisico e morale agli ospiti del Centro Padre Nostro di Brancaccio e ai bisognosi segnalati dagli assistenti sociali dei Comuni di Bagheria e Casteldaccia. Lo fa da nove anni ma aveva chiuso durante l'estate.

In occasione dell'inaugurazione padre Vincenzo Lo Conte ha celebrato la messa, alla quale hanno partecipato fra gli altri, Angela La Spisa, assessore alle Politiche sociali del Comune di Casteldaccia, Maurizio Lo Galbo, presidente Anci Sicilia Giovani e vicepresidente del Consiglio comunale di Bagheria, Eugenio Di Liberto, presidente dell’associazione “La città che vorrei” di Bagheria, Peppe Puleo, dirigente del Siulp e responsabile a Bagheria dell’Associazione nazionale polizia di Stato e Salvatore Garofalo, presidente dell’associazione Gruppo di preghiera Maria Immacolata.

“I cristiani – dice Pino Lo Giudice – devono tendere una mano a Dio e una ai bisognosi che incontrano, non liberandosi degli stracci, ma donando ciò che hanno di meglio come nella parabola del Buon Samaritano. Per questa ragione qui i nostri fratelli anziani disagiati sono serviti come dei ricchi”. La mensa è aperta dal lunedì al venerdì. I 50 anziani che lì trovano un pasto caldo sono prelevati a domicilio con i pulmini dell’associazione.


Si parla di