Corleone, volontari in azione per pulire strade e scuole dal fango
Mentre proseguono le ricerche del medico Giuseppe Liotta, decine di ragazzi lavorano per riportare la cittadina alla normalità. Cosimo Lo Sciuto, segretario della Camera del Lavoro di Corleone: "E' necessario un urgente intervento dello Stato"
Da un lato il fango che sommerge strade, case, scuole. Dall'altro i volontari che scendono in campo per fare "risorgere" la cittadina. A testimoniare l'impegno dei volontari anche il Centro internazionale di documentazione sulla mafia (Cidma), che sulla pagina Facebook pubblica le foto di decine di ragazzi impegnati nella pulizia di una scuola invasa dal fango.
"Tantissime strade sono state distrutte e spazzate via dalle forti piogge. Il fango ha sommerso svariate attività commerciali e produttive e i locali della scuola media di Corleone. Proprio dalla scuola, luogo simbolico di conoscenza, cultura e civiltà, sede di sezione elettorale il 25 novembre, è partita la risposta di tanti cittadini di Corleone che, armati di scope e di volontà, si sono prodigati nel ripulire le aule e gli uffici travolti dal fango. Un fatto importante: ci si è riscoperti comunità". Dice anche Cosimo Lo Sciuto, segretario della Camera del Lavoro di Corleone, esprimendo cordoglio per le vittime del nubifragio di sabato scorso e vicinanza alla famiglia di Giuseppe Liotta, il medico disperso nelle campagne del Corleonese. La Cgil lancia l'allarme per le difficoltà che sta affrontando l'intera comunità di Corleone, dove "si contano enormi danni causati delle forti piogge, alle infrastrutture, alle aziende agricole, alle attività commerciali".
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