Cronaca

Inchiesta Ciapi, al setaccio i fondi europei usati per le campagne pubblicitarie

Sedici indagati e 5 società segnalate per illecito amministrativo. Si tratta del nuovo filone dell'inchiesta Mala Gestio. Al centro della vicenda c'è il progetto formativo "Coorap". All'interno i nomi delle persone denunciate

Sedici persone indagate, cinque società segnalate per illecito amministrativo, false fatture per oltre 40 milioni di euro. Sono i numeri del nuovo filone dell’inchiesta Mala Gestio che sta passando al setaccio i fondi europei utilizzati per le campagne pubblicitarie.

Al centro della vicenda c'è il progetto formativo “Coorap” (Consulenza, orientamento e apprendistato). Faustino Giacchetto, il principale indagato, è accusato di avere illecitamente ottenuto contributi pubblici per 78 milioni, anche per progetti diversi dal “Coorap”. I sedici indagati sono Faustino Giacchetto, Francesco Riggio, Carmelo Bellissimo, Stefania Scaduto, Piero Messina, Massimiliano Sala, Rinaldo Sagramola, Angelo Vitale, Andrea Giostra, Vincenzo Marannano, Federico Zeppillo, Luciano Muratore, Mario Lo Piccolo, Giuseppe Nicola Maria Allò, Alessandra Russo, Giovanni Ciaramitaro. Per il solo progetto nel giugno dell’anno scorso erano state arrestate 17 persone.

Le cinque società sequestrate sono la Media Consulting Srl, laMedia Center & Management Srl, l’Effemmerre Group 007 Srl, Fenice Società Cooperativa Sociale Onlus, Media & Service Società Cooperativa.

E la Finanza fa scattare il sequestro di un intero patrimonio per un valore di 100 milioni di euro. Il provvedimento di sequestro, emesso in via d’urgenza dalla Procura, riguarda oltre le 4 società e disponibilità patrimoniali e finanziarie riconducibili all’entourage del principale indagato, e in particolare per “Infoa”, “Carovana per l’orientamento”, “Formispe”, “Forum della legalità”, “Attività per gli enti locali”, “Labor” e “Scuola lavoro”.


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